“Che fine ha fatto la promessa di mezzi attrezzati per le urgenze durante la chiusura del ponte Due Giugno?” Se lo chiedono i consiglieri comunali di centrodestra Mauro Gonnelli, Federica Poggio e William De Vecchis ricordando come “lo scorso 28 settembre, quindi quasi 4 mesi fa, in previsione della chiusura del Ponte Due Giugno, avevamo fatto emergere tutte le possibili criticità presentando in consiglio comunale anche un ordine del giorno, approvato, nel quale si chiedeva testualmente al sindaco di “attivarsi immediatamente verso la Asl e l’Ares di competenza per assicurare fin da subito una postazione 118” dove posizionare alcuni mezzi attrezzati per intervenire in casi di emergenza. Questo per “evitare che i conseguenti ritardi negli interventi possano pregiudicare la possibilità di assicurare ai cittadini un rapido soccorso”.
Sono passati 4 mesi, il Ponte è stato chiuso e di quell’impegno non se n’è fatto più nulla. La postazione ancora non esiste, i mezzi 118 non sono stati istituiti, Fiumicino e Focene sono attualmente tagliate fuori. Fatalità proprio ieri per un’urgenza un mezzo del 118 è intervenuto solo dopo 50 minuti. Per fortuna la sorte ha voluto che questo ritardo, dovuto al traffico e a un incidente, non sia stato fatale. Ma se ce ne fosse un altro? Andrebbe sempre bene?
Sono 3 anni e mezzo – concludono i tre consiglieri – che continuiamo a far emergere queste mancanze. Ne faremmo volentieri a meno, ognuno di noi preferirebbe vivere in una città in cui tutto funziona. Purtroppo non è così e come cittadini siamo ogni volta costretti a denunciare questo tipo di inefficienza”.
2017-01-03