“Io sono un uomo di destra, anni fa, avrei detto sono un fascista. Ho conservato nel tempo, del mio tempo ormai trascorso, alcuni valori e il mio stile di vita. Oggi, con tutte le mie forze mi batto a favore di Baccini che non è stato mai fascista. Credo nella sua capacità di cambiare il nostro Comune sino a farne un esempio per tutta la nostra disastrata Italia donandoci l’orgoglio per le nostra capacità di “essere” e di saper fare. Basta con Baccini, scriverò del suo avversario: un comunista cresciuto agli ordini dell’Unità, Montino non è un Peppone in guerra con Don Camillo, è uno degli ultimi residui di un Partito Comunista senza più anima né pugno chiuso. Agli abitanti la scelta: svendita a Caltagirone dei servizi pubblici di Parco Leonardo (dovuti ai cittadini); speculazione edilizia e opere pubbliche mai realizzate sino ad un mese dalle elezioni, oppure credere in noi stessi e in un serio programma di sviluppo? La mia scelta l’ho fatta. In questo momento cruciale, rinuncio al mio credo. Insegno a Fiumicino da 31 anni: migliaia di vostri figli, ormai cresciuti, hanno bisogno del mio sacrificio”.
Alberto Cava, Coordinatore di “Cuori per Fiumicino”