“Questo più che un consolidamento sembra proprio un bilancio sconsolidato”. Questa la risposta di Massimiliano Catini responsabile di Azione Fiumicino alle parole del capogruppo Pd Calcaterra.
“Vorrei sottolineare –dice Catini – come a questo bilancio siano state fatte più di sessanta variazioni e questo la dice lunga su quanto la maggioranza stia cercando di dissimulare le difficoltà di comporre un documento organico. Per rispondere al capogruppo del Pd, vorrei solo sapere in quale mondo vive Calcaterra, se non ha considerato che manco la maggioranza riesce a produrre un bilancio unico. A questo punto però la domanda nasce spontanea su che fine abbiano fatto i soldi degli aiuti Covid, dato che siamo stati i primi in Italia a chiedere e ottenere i fondi. E poi al posto di attaccare il centrodestra su questioni inutili io suggerirei di pensare alle emergenze sul territorio del Comune che in particolare a Fiumicino sono tante e diverse per tutte le località, specie se si pensa alla questione discariche molto più urgente delle critiche sterili al voto di bilancio.
Fermo restando che esiste una priorità assoluta che è quella della proroga delle concessioni demaniali che rischia di far saltare tutto il comparto balneare e quella delle concessioni ad uso abitativo che lascerebbe per strada molte famiglie”.