“L’articolazione ricca dell’offerta formativa “di qualità” che ci prefiggiamo di garantire, insieme all’inclusività che ispira l’agire didattico di tutto il corpo docente, è stato inevitabilmente riconosciuto dalle famiglie e dal territorio che sta premiando la Nostra Istituzione scolastica con un grande numero di richieste di iscrizione anche in questo anno scolastico”. È quanto si legge nella lettera della professoressa Daniela Gargiulo, dirigente scolastica dell’IIS Da Vinci di Maccarese, indirizzata al vicesindaco della Città Metropolitana, al Sindaco di Fiumicino, al presidente del consiglio d’istituto, al Vescovo di S.Rufina, alla comunità scolastica e per conoscenza al Dg Usr Lazio Pinneri e alle famiglie degli alunni.
“Dalla procedura di iscrizioni alle classi prime per l’anno scolastico 2022-2023 – prosegue la lettera – l’IIS L. Da Vinci di Maccarese sta totalizzando ad oggi 301 iscrizioni, dato usualmente in aumento nell’ultima settimana di apertura della piattaforma ministeriale. Ai numeri finali si potrebbero aggiungere richieste residuali provenienti da altre scuole del territorio, come da prassi ormai.
Sulla base della normativa vigente (DPR 81/2009) per la formazione degli organici, è necessario considerare il numero delle quinte che terminano il ciclo di studi quest’anno scolastico per calcolare quante classi prime poter accogliere. Vanno altresì considerati i tassi di ripetenza storici (dell’ultimo triennio) e la previsione di accorpamento delle future terze dei vari indirizzi, da trattare, a normativa vigente, come “classi iniziali”. Si sono succeduti incontri nello scorso anno scolastico ed in quello corrente, dei quali mi sono sempre fatta promotrice attiva, con autorevoli rappresentanti della Città Metropolitana (vicesindaco e dirigenti) nonché con il sindaco di Fiumicino ed i suoi assessori e con autorità Ecclesiastiche. Infatti é stata mia cura mettere in essere tutte le strategie utili per sollecitare tutte le figure e gli Enti competenti alla designazione di spazi idonei ad accogliere i nostri alunni, rispettosi del disposto normativo del D.Lgs 81/2008; si sono ottenute, così, soluzioni, seppur temporanee, almeno per l’anno scolastico in corso. Più volte negli ultimi mesi, ho inviato accorati appelli alle figure preposte, ribadendo il problema degli spazi per il nostro Istituto. La nostra istituzione Scolastica si è fatta promotrice di un tavolo interistituzionale che ha avuto luogo in data 21 dicembre 2021 e a cui hanno preso parte per USR Lazio la Dott.ssa Corsi, per Città Metropolitana la Dott.ssa Macarone, l’ing, Dello Vicario, il geometra Paoleui, ed insieme a me il RSPP dell’IIS L. Da Vinci, Dott. Sansone. In quella circostanza, ancora una volta, ho con incisività rappresentato l’allarmante situazione della carenza di aule e le imminenti scadenze dettate dalla circolare ministeriale sulle iscrizioni degli alunni al prossimo anno scolastico e mi è stato assolutamente confermato, come da verbale acquisito al protocollo, che in mancanza di spazi ed aule, unica soluzione possibile è il respingimento delle domande. In quella stessa riunione si è anche calendarizzato un sopralluogo tecnico ad una struttura, sita sempre in Fiumicino, per avviare eventuale procedura ufficiale per sostituire gli spazi parrocchiali. A tutt’oggi, nonostante i reiterati solleciti da me avanzati, nessun riscontro, fosse anche negativo, è stato inviato alla nostra Istituzione. Mi sento in dovere, allora, di fornire alcuni dati: al momento, l’Istituto può contare su 65 aule, ma allo stato sembrerebbe, sulla base del mancato rinnovo del contratto in essere, che per il prossimo anno scolastico vengano meno le 10 aule di via Frassinetti site presso la Parrocchia di S. Paola in Fiumicino; le classi quinte in uscita sono 11, mentre le classi che potenzialmente si potrebbero formare sono, considerando i cinque indirizzi in cui si articola la nostra Scuola, almeno undici, numero in aumento nell’ultima settimana di apertura della piattaforma. Si creerebbe quindi l’impossibilità di accogliere iscrizioni per la quasi totalità delle richieste pervenute.
Ciò comporterebbe una situazione di enorme gravità per gli alunni del territorio, le famiglie, le scuole viciniori che si vedrebbero riversare le richieste, i docenti della Nostra Istituzione che da anni lavorano a qualificare l’offerta formativa e tutto il personale ATA, con la riproposizione delle lamentele dell’utenza tutta verso le amministrazioni preposte. Confido allora in un Vostro autorevole intervento e sono a richiedere ulteriormente una risoluzione del problema spazi scolastici per il Leonardo da Vinci di Fiumicino, che tenga conto anche delle scadenze dettate dalla circolare MIUR sulle iscrizioni degli alunni: una soluzione nell’immediato, che dia una risposta alle famiglie ed ai cittadini di Fiumicino, ma anche di lungo respiro, in termini di programmazione di una soluzione strutturata e definitiva.
Tali spazi saranno preziosi per creare quella comunità educante capace di costruire processi di partecipazione e di inclusione in grado di offrire agli studenti l’opportunità di sviluppare tutte le dimensioni cognitive, emotive, sociali ed etiche alla base di un apprendimento significativo e autenticamente trasformativo. Si deve evitare un allargamento delle diseguaglianze sociali e generazionali ed un restringimento delle opportunità di mobilità sociale assieme ad un indebolimento della solidarietà verso chi rimane più indietro. Abbiamo l’obbligo di trovare il modo di mostrare ai ragazzi che ci stanno immensamente a cuore perché sono veramente la nostra discendenza, il nostro futuro, la ragione per la quale chi si occupa di società, di politica, di giovani non può non tracciare delle vie anche nuove”.