Se c’è un capo del guardaroba maschile capace di brillare sia per eleganza, sia per versatilità, questo è il cappotto. Sono tanti gli uomini attenti al look che, quando devono acquistarlo, si chiedono come muoversi nella scelta. La prima cosa da dire al proposito è che ci sono diversi modelli, più o meno adatti a situazioni informali piuttosto che a contesti in cui il dress code non è stringente. Se si ha intenzione di avere un cappotto per ogni occasione ma di non riempire troppo l’armadio, si può puntare su un Chesterfield per le prime situazioni – questo cappotto dalla linea slanciata è a dir poco affascinante – e su un Ulster o un loden per le seconde.
In merito ai tessuti, il consiglio è quello di orientarsi verso la lana, che ha il vantaggio di garantire un isolamento termico ottimale e di essere a portata di tutte le tasche, piuttosto che verso il cashmere. Doveroso è ricordare che, oggi come oggi, è possibile trovare in commercio fantastici cappotti realizzati con mix di diversi tessuti, tra cui l’angora.
Si potrebbe andare avanti ancora a parlare dei consigli per non sbagliare nella scelta di uno dei capi maschili più importanti. Un altro fattore da considerare riguarda la vestibilità che, al netto del livello di aderenza del modello, deve essere perfetta. Nei casi in cui non si ha modo di optare per i capi su misura, si può scegliere il cappotto uomo passando in rassegna le proposte di case di moda come Boggi Milano, le cui creazioni sono note da sempre per qualità, lunga durata nel tempo e affidabilità.
Fino ad ora, non abbiamo ancora parlato delle peculiarità stilistiche. Nel caso del doppiopetto, una tipologia di cappotto da uomo spesso celebrata dal cinema, si ha a che fare con una scelta indubbiamente originale, che ha il vantaggio di essere molto versatile. Questo cappotto sta benissimo in occasioni formali – sono numerosi gli uomini che lo indossano sopra l’abito – ma anche come protagonista di look caratterizzati dalla presenza di capi tipici dei momenti di tempo libero, come per esempio i jeans.
Cosa dire, invece, del monopetto? Che secondo gli esperti di fashion styling è ancora più versatile. Non a caso, viene raccomandato a chi vuole investire bene su un singolo capo.
Per quanto riguarda i colori, ricordiamo che, per le occasioni formali, l’optimum è un cappotto scuro. Se ci si prepara per un evento dove l’originalità del dress code è vista bene, si può osare con un raffinato cappotto pied de poule. Tornando un attimo ai colori scuri, è innegabile sottolineare il loro essere adatti a chi indossa il cappotto tutti i giorni e vive in città. Scegliendoli, infatti, si evita che il capo si sporchi troppo a causa dell’inquinamento.
Concludiamo con un cenno alla lunghezza. In commercio si possono trovare sia cappotti a lunghezza intera, sia capi a 3/4. Le regole del buon styling considerano come migliore la seconda delle due opzioni, che dà il meglio di sé soprattutto quando il cappotto è protagonista di look informali.