Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione Seconda Bis, ha accolto il ricorso presentato dai balnearisospendendo quindi l’autorizzazione contenuta all’articolo 2 punto 2.1.6. dell’Ordinanza sulla Balneazione nella parte in cui aveva stabilito: “E’ vietato condurre e far permanere sulle spiagge qualsiasi animale senza la regolare museruola e/o guinzaglio”, autorizzando il loro accesso libero in spiaggia.
Si torna alla situazione precedente, niente cani in spiaggia ad eccezione delle aree specificamente autorizzate. La sospensiva ha effetto immediato, il Tar pur fissando per la definizione del ricorso nel merito udienza pubblica il 25 marzo 2020 nelle motivazioni si è espresso piuttosto chiaramente sul contrasto con la “disciplina normativa di riferimento”.
Uno smacco per il sindaco Esterino Montino che aveva invitato i balneari a ricorrere al Tar senza voler aprire a una mediazione per discutere del provvedimento.
“Un’altra figuraccia per questo Comune e per il sindaco che farebbe bene prima di emanare ordinanze ad ascoltare le necessità dei cittadini – ha dichiarato Mario Baccini, consigliere comunale – magari quelle di tutti, per trovare una soluzione idonea”.