Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Niente di nuovo: da una parte il sindaco difende il proprio operato negando, negando, negando. Dall’altra i cittadini lo smentiscono e frustrati si aggrappano ai “semplici” consiglieri comunali per portare a galla le evidenti lacune di questa maggioranza, ben sapendo che le segnalazioni inviate all’amministrazione vengono puntualmente cestinate.
Il trasporto pubblico al Villaggio dei Pescatori funziona benissimo? Speriamo abbia ragione lui. Sarò malfidato, ma dopo nove anni di false promesse e bugie, credo più ai miei occhi e a quelli di chi mi ha segnalato il problema che non a quelle di un sindaco che ha vinto due campagne elettorali parlando di Ponte Due Giugno, riqualificazione del lungomare di Fregene, ospedale, stazione ferroviaria, sicurezza e qualità della vita. Ma non vedo l’ora di essere smentito, non solo a parole però, ma cominciando per una volta dai fatti.
La prima mossa? Capire se il black out del trasporto pubblico sia opera delle ditte, alle quali il Pdl ha lasciato oramai campo libero in città. Oppure una semplice dimenticanza dell’amministrazione.
Perché se Calicchio è male informato, purtroppo debbono esserlo anche le decine di persone che mi hanno segnalato il problema. E se il sindaco lo desidera, sarò ben felice di consegnargli a mano le lettere. Sempre che anche questi cittadini non siano in mala fede. Visto che a Fiumicino funziona sempre tutto e la colpa non è mai della maggioranza, ma della gente che non capisce e dell’opposizione che strumentalizza tutto”.
Paolo Calicchio, consigliere comunale Pd