“Dalla Regione Lazio un altro prezioso strumento per la valorizzazione dei prodotti agricolo locali”. È il commento dell’assessora alle Attività produttive, Erica Antonelli, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa denominata Bonus Lazio Km0 tenutasi questa mattina presso il Museo del Cibo a Roma.
“Come hanno spiegato gli assessori regionali all’Agricoltura e allo Sviluppo Economico, Enrica Onorati e Paolo Orneli – aggiunge Antonelli – la Regione metterà a disposizione un contributo a fondo perduto, a titolo di rimborso, pari al 50% della spesa effettuata per l’acquisto dei prodotti laziali specificati nel bando. I beneficiari saranno le imprese che abbiano come attività primaria uno dei 38 codici ATECO elencati nell’avviso e che comprendono attività di ristorazione, alloggio, produzione alimentare, commercio al dettaglio di alimenti e bevande”.
“Una importante possibilità per le realtà produttive del nostro territorio che rappresentano un’eccellenza del settore a livello regionale e non solo – sottolinea l’assessora Antonelli –. Un’occasione in più per rafforzare il legame tra mondo produttivo e attività di somministrazione a cui stiamo lavorando come amministrazione. Si tratta infatti di una misura strategica che mette in connessione il settore agricolo, caseario e zootecnico, ittico, con quello della ristorazione e della somministrazione, creando una sinergia e continuità tra i vari comparti produttivi locali, anche in un’ottica di consumo consapevole e sostenibile. Tra i tantissimi prodotti elencati nel bando, anche la tellina del Litorale Romano, la carota di Fiumicino, la birra artigianale, il latte fresco, il carciofo romanesco e tanti altri prodotti del nostro areale di produzione”.
Il bando è stato finanziato con 10 milioni di euro, grazie alle risorse del Fondo nazionale per il sostegno alle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica. Le domande devono essere presentate attraverso la procedura telematica accessibile al link www.regione.lazio.it/bonuslaziokm0 a partire dal 7 febbraio 2022, compilando il modulo online e allegando la documentazione richiesta nel bando. Si possono presentare fino a due domande per un massimo di quattro fatture, sino al raggiungimento dell’importo massimo concedibile per singola impresa.
L’importo del contributo varia da un minimo di 1.000 euro, a fronte di una spesa di almeno 2.000 euro, a un massimo di 10.000 euro per una spesa pari ad almeno 20.000 euro. L’acquisto deve essere dimostrato mediante la presentazione delle relative fatture, in cui devono essere correttamente indicati i prodotti con la loro denominazione.
Il Bando è del tipo “a sportello”, ovvero le domande pervenute regolarmente e ritenute ammissibili saranno valutate e liquidate fino alla concorrenza del plafond economico. Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica, compilando il modulo online e allegando la documentazione richiesta nel bando. Sarà consentito presentare fino a un massimo di due domande, riferite ad acquisti differenti e sino al raggiungimento dell’importo massimo concedibile per singola impresa. Ognuna delle due domande potrà riportare un massimo di quattro fatture.
I beneficiari sono imprese con sede nel Lazio che abbiano come attività primaria uno dei 38 codici ATECO elencati nel bando, che comprendono attività di ristorazione (ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, ristorazione ambulante), alloggio (alberghi, agriturismi), produzione alimentare (panetteria, pasticceria, gelati), commercio al dettaglio di alimenti e bevande.