In merito all’impianto a Biogas a Maccarese il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino ha trasmesso una lettera aperta al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, auspicando una risposta in tempi brevi.
“Egregio Presidente, innanzi tutto Le auguriamo buon lavoro, nell’interesse di tutti i Cittadini del Lazio. Le trasmettiamo una lettera che riepiloga le questioni riguardanti l’oggetto (l’impianto a Biogas di Maccarese) e che sull’argomento riporta chiaramente la posizione del nostro Comitato. Le ricordiamo che e’ aperta in Provincia una Conferenza dei Servizi attualmente in attesa della VIA regionale, e che, nell’ambito di questa conferenza, abbiamo registrato con soddisfazione, una prima serie di pareri negativi a detto impianto, coerenti con quanto noi sosteniamo da mesi e formalizzato in 104 osservazioni al progetto che come Comitato di Cittadini abbiamo inviato al Responsabile del Procedimento ed a tutti i partecipanti alla Conferenza stessa. In particolare segnaliamo il parere negativo espresso dal Ministero dei Beni culturali, nelle varie articolazioni organizzative presenti alla conferenza, il parere negativo della Regione Lazio area urbanistica, il parere negativo dell’Amministrazione Comunale di Fiumicino espresso anche nella veste di Ente Gestore della Riserva Naturale, ed una lettera di precisazioni indirizzata ad AMA da parte della Regione Lazio area Valutazione Impatto Ambientale che sostanzialmente conferma le nostre preoccupazioni, espresse anche dai Medici dell’ISDE Alto Lazio, circa l’impatto ambientale dell’impianto, in particolare sulla qualita’ dell’aria, in un contesto gia’ degradato dalla presenza dell’Aeroporto internazionale L. Da Vinci, del traffico aereo che attraversa tutto il territorio comunale, e dall’inquinamento ambientale che da esso consegue, come documentato da alcuni studi sia della Provincia di Roma sia della Regione Lazio. Evidenziamo anche il parere negativo di Cittadini e Comitati Territoriali di Fiumicino; oltre 130 Famiglie e 6 Comitati/Associazioni oltre al nostro, hanno gia’ dato una adesione preventiva al ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, che proporremo nel caso in cui il progetto venga autorizzato”.