“L’atteggiamento della maggioranza anche in questo Consiglio comunale è stato assolutamente antidemocratico e oppositivo. Come minoranza abbiamo presentato una serie di emendamenti, rigorosamente tutti bocciati. Ma attenzione, non nel merito, bensì con la scusa che ogni cosa che abbiamo proposto è già nel piano delle opere del Comune. Come dire, tutto ciò che non abbiamo fatto e che ci suggerite abbiamo già deciso di farlo. Peccato che questa manfrina nel tempo l’abbiamo sentita tante volte da diventare – se non ci fosse da piangere – una barzelletta.
Se il fatto che in presenza di un parere contrario la maggioranza voti contro è politicamente comprensibile – anche se non sempre condivisibile -, diventa assurdo quando si è in presenza di un parere favorevole sia tecnico che dei revisori dei conti. Ma tant’è, questa è la democrazia della sinistra di governo cittadino. Dunque, alla luce delle rassicurazioni della maggioranza sulle criticità evidenziate, soprattutto nel nord, possiamo stare tranquilli: ciò che non sono riusciti a fare in 7 anni lo faranno nei prossimi 3.
Fiumicino – verrebbe da dire, con un filo di amaro sarcasmo – diventerà strepitosamente bella, compreso il Nord. Viene però un dubbio: le opere che abbiamo chiesto riguardano urgenze indifferibili, e alcuni finanziamenti descritti da chi ha inteso stoppare la nostra opera di sollecitazione, riguardano il 2021. Mi dispiace, ma di certo le nostre aree non possono aspettare il 2021 per essere messe sicurezza
Sottolineo infine, solo per ricordarlo a questa amministrazione, che tale assurdo modo di confrontarsi fu fatto anche quando chiedemmo un consiglio straordinario sul tema dell’erosione, proposta bocciata perché già era tutto sotto controllo. Sappiamo tutti com’è andata a finire…”
Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme