Un impianto di biogas nella zona di Lingua d’oca, tra Maccarese e Le Vignole da 40 milioni di euro e due nuovi centri di raccolta, uno a Isola Sacra e l’altro tra Maccarese e Torre In Pietra,
Con questi tre progetti il Comune di Fiumicino ha partecipato all’avviso pubblico del Ministro della Transizione Ecologica che ha dato avvio alle procedure di finanziamento di interventi nel settore della gestione dei rifiuti urbani.
Per quanto riguarda l’impianto di biogas, la scelta di localizzarlo su via di Lingua d’Oca è stata dettata dalla vicinanza al futuro nuovo svincolo autostradale previsto sulla A12 in corrispondenza di via del Bottegone, confine sud dell’area logistica parzialmente realizzata.
Il tipo di impianto che si intende realizzare è semi dry per il trattamento di 60.000t/anno di rifiuti organici a cui si sommano circa 20.000 t/anno di ramaglie e sfalci.
Per quanto riguarda Isola Sacra, l’intervento prevede la realizzazione del Centro di Raccolta su via Monte Solarolo, all’angolo con via della Scafa. Questo, secondo l’amministrazione comunale, “garantirà una maggiore ricezione dei rifiuti da parte dei cittadini, implementando un servizio più efficiente che riverbera positivamente nella riduzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, anche in considerazione della configurazione urbanistica della città”.
Per Maccarese l’area individuata si trova su via della Muratella Nuova, tracciato di viabilità principale che interconnette la viabilità di via del Fontanile di Mezzaluna con la SS1 Aurelia.
Il progetto è quello di realizzare un centro di raccolta e riuso, adibito per l’avvio a recupero di tutti i rifiuti che non possono essere conferiti nei cassonetti di raccolta urbana stradale, nonché dando nuova vita ai beni coerentemente con i principi della circular economy.
Il Centro di raccolta, al pari di quelli già esistenti a Fregene o Pesce Luna, non prevede trasformazione dei rifiuti, ma solo deposito per plastica, ingombranti, metalli, RAEE, vernici, oli minerali, pile a secco, batterie al piombo, etc…,