Lo scorso martedì 3 agosto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, hanno incontrato il personale del Centro Covid di Palidoro per consegnare gli attestati di riconoscimento per “il lavoro di contrasto alla pandemia”.
“Siamo qui – ha detto Alessio D’Amato – per esprimere tutta la nostra gratitudine. Sono le parole che troverete impresse negli attestati di benemerenza per tutti voi che vi siete distinti nel contrasto a questa pandemia. Siete stati un punto di riferimento complessivo per l’intero servizio sanitario regionale. Mi unisco al sentimento di cordoglio per coloro non ce l’hanno fatta, per i nostri operatori. Dico nostri perché noi siamo una grande squadra, un’unica famiglia”.
“La parola grazie – ha spiegato il presidente Zingaretti – nella sua semplicità e nella sua forza riassume perfettamente questo momento. Siamo stati travolti dalla pandemia, voi in particolare che vi trovate in trincea. Questo è un attestato per chi, come voi, è stato il valore aggiunto di quest’anno e mezzo della nostra comunità. A chi si è messo sulle proprie spalle più di altri il peso e ha sentito il dovere della propria professione di salvare l’Italia in questo momento drammatico. Siamo stati un servizio sanitario regionale. In questo sistema ci stiamo tutti, ed è il sistema che ha funzionato”
“L’emergenza Covid – ha fatto sapere Massimiliano Raponi, direttore sanitario dell’Ospedale – è stata un’espressione della nostra capacità di fare rete all’interno della Regione. In questo anno e mezzo, abbiamo ricoverato oltre 1000 pazienti, di cui 26 in terapia intensiva. Durante la pandemia, abbiamo fornito circa 600 consulenze ai pediatri di libera scelta e pubblicato oltre di 215 articoli scientifici, in tutte le specialità in ambito Covid”.
“Oltre alle cure – ha fatto notare Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù – nell’ultimo anno e mezzo l’Ospedale ha fatto registrare 10 milioni di accessi mensili tra social e portale. Numeri particolarmente importanti per dare ai cittadini un’informazione corretta, soprattutto in questi mesi di pandemia e infodemia”.