“Come ultimo colpo di coda dell’annus horribilis, Fiumicino è stata colpita da una mareggiata che ha depositato sulle nostre coste diverse decine di tonnellate di rifiuti di ogni tipo”. È quanto dice Orazio Azzolini, presidente del Circolo Energie per Fiumicino.
“Fatta l’ovvia premessa – sottolinea Azzolini– che questa situazione non può certo essere addebitata all’Amministrazione, diamo atto al Sindaco di essersi mosso in breve tempo per richiedere un intervento straordinario alla Regione Lazio per procedere alla bonifica delle zone colpite.
Detto quanto sopra, non possiamo però esimerci dall’esprimere il nostro rincrescimento che ci vede per l’ennesima volta costretti a sprecare risorse pubbliche in un altro intervento tampone. In attesa, infatti, che la Regione o gli altri enti competenti si degnino di muoversi, per realizzare un intervento strutturale che risolva definitivamente il problema dei rifiuti portati dal Tevere, non bisogna essere degli scienziati o degli astrologi per immaginare che alla prossima mareggiata la situazione si riproporrà esattamente allo stesso modo.
Nonostante i cittadini di Fiumicino non abbiano responsabilità per quanto è successo, si trovano comunque costretti a vedere trasformate parte delle loro coste in vere e proprie discariche a cielo aperto dove il Tevere scarica tutto quello che raccoglie nel suo percorso. È bene infatti ricordare, che se sulle nostre spiagge si ammassano rifiuti di ogni tipo, è evidente che i Comuni più a monte non hanno fatto quanto di loro competenza in tema di pulizia degli argini, scaricando, in senso letterale, tutto quanto sul fiume e su chi vive vicino alla foce.
Fiumicino non è una discarica e non è giusto che debba pagare per le inadempienze di altri, in attesa di un intervento risolutivo, lanciamo la provocazione, che può essere presa in considerazione da tutte le forze politiche territoriali (Senatore, Consiglieri Regionali, Sindaco, Assessore Ambiente e Consiglieri tutti): chiediamo a tutti i Comuni lungo il percorso del fiume, per compensare le loro inadempienze, che versino alla Regione delle risorse straordinarie da destinare a Fiumicino per le spese del recupero e dello smaltimento dei rifiuti che vengono portati dal Tevere”.