Nel progetto di riorganizzazione era previsto l’ampliamento strutturale dell’ospedale, che ora può contare su 9 posti letto aggiuntivi nel reparto di Terapia Intensiva. I lavori si sono conclusi con una settimana di anticipo rispetto al previsto
All’Ospedale Grassi di Ostia raddoppiano i posti di terapia intensiva con una settimana di anticipo rispetto al cronoprogramma. Al taglio del nastro hanno partecipato, insieme al Direttore Generale dell’Asl Roma 3, Francesca Milito, l’Assessore alla Sanità e integrazione Socio-Sanitaria, Alessio D’Amato, il Segretario Generale del Ministero della Salute, Giovanni Leonardi, e il Direttore dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale, Maggior Generale Tommaso Petroni.
Grazie a questo intervento, previsto nell’ambito dei Piani di riorganizzazione Rete Ospedaliera per emergenza COVID -19, M6 DL 34/2020, PNRR, il Reparto di Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero GB Grassi può ora contare su 9 posti letto aggiuntivi, per un totale complessivo di 19 posti letto.
A margine del sopralluogo, guidato dal personale medico dell’ospedale, le autorità politiche e militari hanno commentato il raggiungimento di questo importante traguardo.
“Oggi siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato l’assessore regionale Alessio D’Amato – con questa inaugurazione di fatto si raddoppiano i posti letto della terapia intensiva. Al Grassi i lavori sono terminati con una settimana di anticipo rispetto al timing stabilito e questo è un risultato straordinario per l’intero Sistema Sanitario Regionale. Potenziare il reparto di rianimazione dell’Ospedale del litorale romano è un’operazione strategica per tutta la rete territoriale. Il Lazio ha in corso circa 80 cantieri per potenziare le terapie intensive e sub intensive e il timing concordato con il Ministero della Salute e la struttura commissariale è di concludere il 60% delle implementazioni entro l’anno. Voglio ringraziare il lavoro straordinario di tutti i medici, gli infermieri e il personale sanitario che, con grande professionalità, sono riusciti a garantire la migliore assistenza in questi anni di pandemia”.
“Per la Asl Roma 3 è una soddisfazione enorme – ha commentato il Direttore Generale Francesca Milito – quando si lavora in squadra i risultati si ottengono. In questo caso si sono alternate e affiancate una squadra interna e una esterna: abbiamo lavorato tantissimo con le varie professionalità interne come i tecnici, i professionisti sanitari, i medici, il personale infermieristico e gli ingegneri. Per quanto riguarda il supporto esterno abbiamo potuto contare, invece, sul supporto della Regione Lazio e sul prezioso contributo arrivato dalla struttura commissariale. Il prossimo obiettivo che vogliamo raggiungere con determinazione è realizzare i dodici posti della terapia semintensiva, finanziati sempre nell’ambito del DL 34. Il cantiere è stato già predisposto, contiamo a breve di iniziare i lavori”.
Evidente anche la soddisfazione del Maggior Generale dell’Esercito Italiano, Tommaso Petroni, che il 30 marzo scorso è stato nominato, dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, Direttore dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia: “Sono estremamente felice, oggi, di essere qui al Grassi di Ostia per l’inaugurazione di questi nove posti letto di terapia intensiva, che si vanno ad aggiungere ai dieci posti letto di terapia intensiva della struttura modulare e che vanno quindi ad incrementare notevolmente la capacità di gestire eventuali recrudescenze della pandemia, soprattutto in un territorio come quello della ASL Roma 3, un’area molto vasta e ad alta densità di popolazione”.
Fonte: Ufficio Stampa Asl Roma 3