Pur con un preavviso scarso, di appena 48 ore, ieri sera oltre 150 persone hanno sfidato il freddo glaciale per manifestare e chiedere maggiore sicurezza ad Aranova e nel nord del Comune di Fiumicino.
“Questa manifestazione, va precisato, è stata organizzata e voluta dai cittadini e dai comitati e le associazioni della nostra località per sensibilizzare le istituzioni pubbliche e chiedere loro un maggiore impegno sulla sicurezza: illuminazione pubblica, impianti di videosorveglianza e un impegno per realizzare a scomputo un presidio dei carabinieri ad Aranova, trasferendolo da Torrimpietra – spiega il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini -. Tutte proposte delle quali avremmo voluto discutere con qualche esponente dell’amministrazione. Dispiace invece che nessuno sia intervenuto. Come avevamo precisato non era una manifestazione contro qualcuno ma per sensibilizzare qualcuno”.
Il presidio manifestando ha bloccato alcune strade creando disagi al traffico. “Ci dispiace e ci scusiamo con tutti i pendolari – spiega ancora Severini – ma volevamo far arrivare un segnale: il presidio non si esaurisce qui. Chiediamo all’amministrazione comunale un cambio di rotta sulla sicurezza a tutto campo, anche quella stradale: messa in sicurezza delle fermate bus e pensiline. La prossima volta bloccheremo l’Aurelia e manifesteremo sotto la sede comunale. Che a nessuno venga in mente che Aranova sia una località dormitorio”.
2016-11-16