Ormai è chiaro.  Ad Aranova servono urgentemente due specialisti: l’uno per la garanzia della salute pubblica, già invocato il mese scorso, e l’altro relativo allo sblocco delle opere pubbliche. Per il primo specialista si tratta di un medico di base (di nomina regionale), in grado di sostituire validamente il medico che il prossimo mese di agosto dovrà andare in pensione per aver raggiunto il limite di età  professionale pubblica.
Per il secondo specialista, non sapendo più a quali “santi” rivolgersi e dopo approfondite riflessioni, si è giunti alla considerazione che ad Aranova occorre – molto probabilmente – un bravo esorcista in grado di scacciare quei “diavolacci” che impediscono la realizzazione di quelle opere pubbliche indispensabili  all’adeguato sviluppo della nostra città.   In particolare, la sua abilità dovrà almeno essere pari a quella di Padre Amorth, esorcista di fama mondiale che è recentemente deceduto ultranovantenne, mettendo in chiaro che gli effettivi “possedimenti satanici” sono rarissimi,  in quanto la stragrande maggioranza dei casi sono dovuti o a fantasie popolari o a malattie individuali, come l’epilessia.   Non rientrando il blocco delle opere pubbliche aranovesi in quest’ultimi casi, l’abilità dell’esorcista dovrà essere notevolissima, in quanto si dovrà inizialmente capire se la possessione satanica riguardi direttamente il territorio e/o alcuni individui apicali di Aranova e/o dell’Amministrazione Comunale di Fiumicino.  D’altronde la stasi interventistica su Aranova è indiscutibile, stando anche all’ultimo aggiornamento mensile di seguito riportato sulle opere più importanti.

1.Messa in sicurezza delle complanari della Via Aurelia. Il Comune non sembra ancora che abbia convocato nemmeno la prima delle due conferenze dei servizi necessarie per l’approvazione dei progetti, predisposti dall’ANAS ed inviati al Comune oltre un mese fa (era il 25 maggio u.s.). Al riguardo si rammenta che le due conferenze in questione riguardano, l’una, i due svincoli a rotatoria previsti per le uscite dalla Via Aurelia al km 23.000 (per gli accessi relativi rispettivamente –  su un versante – al consorzio Spadolino e – sul versante opposto – alla zona della Leprignana) e, l’altra conferenza, per il progetto dell’ampia rotatoria di svincolo al km 24.500 della Via Aurelia (per gli accessi, si auspica  anche pedonali, agli edifici del complesso di Casal Bruciato ed al parcheggio di scambio di fronte a Largo Goni ad di là della Via Aurelia).  A tali conferenze dovrà – poi – far seguito tutto l’iter delle due gare necessarie, prima di arrivare all’inizio dei lavori su strada (fortemente auspicati entro il 2017).

2.Piazza Grande e Centro Civico. La loro realizzazione rimane vincolata all’approvazione definitiva del Piano Particolareggiato delle zone B3a e B4a di Aranova centro, la quale approvazione viene rinviata estenuantemente (per chi – come il ns. CdZ –  l’attende ormai da 25 anni) di settimana in settimana, negli ultimi tre mesi.   Riguardo a queste due opere strategiche per Aranova si ricorda che l’attesa focale è quella connessa alla decisione comunale di realizzare contestualmente un Parcheggio Coperto al livello della Via M. Rosi,  indispensabile – oltre che per la stessa facile accessibilità ai relativi servizi – anche per evitare che la piazza venga sconvenientemente organizzata su una superfice inclinata, con la medesima pendenza della limitrofa rampa veicolare di accesso al sagrato della Chiesa.

3.Marciapiedi della Via M. Rosi. Non si hanno ancora notizie costruttive riguardo al quarto tronco di marciapiedi da realizzare sulla Via M. Rosi tra la Chiesa e la Via I.Raulich,  il quale per altro comprende anche la soluzione dei due particolari punti critici relativi alla intersezione tra la Via M. Rosi e la Via Austis (con la sosta al centro dell’incrocio!) ed  alla pericolosissima curva denominata “Allevi” (dal cognome del proprietario dell’antistante negozio di ferramenta).  E pensare che detto tronco stradale è oltremodo importante per i pedoni anziani in quanto ricomprende i loro maggiori attrattori di traffico (la Chiesa, il Centro Anziani, la Residenza per gli Anziani e l’Ufficio Postale), senza dimenticare –  mai – l’accorata richiesta che ne fece (tre anni fa, in assemblea con il Sindaco Montino) il Sig. Mario Zaini, non vedente, ancora professionalmente attivo e residente proprio in questo tronco stradale sprovvisto di marciapiedi!

4.Nuova scuola materna, limitrofa alla scuola elementare di Via M.Rosi e con le problematiche proprie anche del parcheggio di quest’ultima scuola. Per quest’opera, non solo rimane sconosciuto il relativo progetto, ma si è ancora in “alto mare” per quanto attiene l’acquisizione della relativa area di intervento, poiché – stando all’affermazione dei proprietari del rispettivo lotto di terreno – non è stata finora individuata dal Comune l’area alternativa per la realizzazione della corrispondente edilizia privata (in assenza economica di possibile esproprio).

5.Allacci idrici della zona di Casal Castiglione. Pure quest’opera, unica di cui si era festeggiato l’inizio dei lavori il 2 maggio u.s., sta entrando in parziale crisi realizzativa, in quanto – per ora – sembra possibile soddisfare solo metà dell’utenza richiesta , ossia circa 30 delle 60 famiglie inizialmente previste.

Considerato tutto quanto esposto, per Aranova non sembra proprio possibile fare a meno dell’esorcista soprarichiamato!

 

Comitato di zona Aranova