Un tradimento. L’approvazione della nuova Provincia è un tradimento ai danni di Fiumicino, dei suoi cittadini, del futuro di un territorio che pagherà un conto salatissimo per questa scelta scellerata. Chiediamoci come mai l’unico provvedimento adottato da questa nuova maggioranza di destra non era minimamente presente nel programma elettorale del sindaco Baccini.
Chiediamoci come mai sia stato fatto tutto alla chetichella senza informare i cittadini e chiedere il loro consenso. Chiediamoci come mai non ci sia stata alcuna assemblea pubblica o non sia stato preso in considerazione quello che chiedo da mesi: un referendum. Perché su una decisione così importante, che rischia di avere risvolti drammatici, non sia stato chiesto un parere a chi queste scelte le pagherà sulla propria pelle. Parliamo di un carrozzone burocratico che costerà centinaia di milioni di euro e ha come unico obiettivo quello di creare poltrone e consulenze. Un danno per moltissimi, un beneficio per pochissimi.
La nuova Provincia significa un aumento spropositato dei costi che saranno suddivisi non per milioni di cittadini ma per qualche centinaia di migliaia, dunque più tasse e meno fondi per sostenere servizi essenziali come scuola e trasporti. Significa perdere milioni di euro di fondi e la possibilità di accedere a bandi legati allo status della Capitale. Perdere peso sulle future scelte legate alla Sanità, uscire definitivamente dai grandi network turistici ed economici. Oggi questa destra mostra il suo vero volto: avevano promesso di cambiare Fiumicino, lo faranno facendoci imboccare una strada senza uscita.
Michela Califano, consigliera regionale Pd Lazio e segretaria del Pd di Fiumicino