“La maggioranza ha presentato un emendamento alla delibera sul regolamento della Tari in modo del tutto legittimo, come legittimo è ogni emendamento che si presenta. Noi, come amministrazione l’abbiamo condivisa perché la riteniamo migliorativa rispetto al nostro testo”. Lo dichiara il sindaco Montino a margine della seduta odierna del Consiglio Comunale.
“La proposta si incardina in un principio generale di questo Comune – prosegue -: noi non aumentiamo la Tari da anni. Anni! A differenza di quanto accade in altri comuni, nonostante le difficoltà, nonostante la pandemia, nonostante tutto, noi non aumentiamo la Tari. Anzi, in questo caso diminuisce ulteriormente per alcune fasce della popolazione”.
“La maggioranza ha fatto una proposta selettiva e fortemente di qualità perché rivolta ai cittadini maggiormente in difficoltà che sia difficoltà strutturale o emergenziale riguardo ai licenziamenti degli ultimi mesi, con sconti che arrivano al 50% – sottolinea il Sindaco -. Una proposta che alle fasce già previste per la riduzione della Tari, ne aggiunge altre due: le famiglie monoreddito con redditi bassi e le famiglie monoreddito in cui chi lavorava ha perso il posto”.
“L’opposizione poteva fare una dichiarazione favorevole e approvarla – prosegue -. Francamente la via di mezzo dell’astensione è incomprensibile. Se una proposta del genere l’avesse fatta la minoranza, noi saremmo stati disposti a fare un ragionamento insieme. Qui parliamo di un intervento che interessa circa 2000 persone e credo che sia da apprezzare”.
“Siamo in procinto di passare al nuovo appalto sui rifiuti che avrà un costo superiore – conclude Montino -, ma nonostante questo la Tari non aumenterà: anzi diminuirà per altre fasce di popolazione rispetto a quelle previste finora.
E’ una sfida che poniamo a noi stessi, specialmente sull’area dell’evasione che purtroppo c’è e che continueremo a combattere: dobbiamo pagare tutti per pagare meno. Questo è il punto: più persone saranno in regola con la Tari, meno ognuno dovrà pagarla”.
La maggioranza
“Fiumicino si dimostra tra i pochissimi Comuni d’Italia ad aver abbassato le tasse. È un risultato che ci riempie di orgoglio e che nella manovra di bilancio approvata oggi infatti è stato adottato un emendamento con cui si amplia la platea delle persone che potranno usufruire della riduzione della TARI”. Lo dichiarano le consigliere e i consiglieri della maggioranza.
“La pandemia ha, purtroppo, amplificato le disuguaglianze nella popolazione – spiegano -, ovviamente non solo nella nostra città. Per questa ragione, per venire incontro a nuove situazioni di difficoltà economica, abbiamo chiesto che venissero aggiunte altre categorie a quelle ammesse alla riduzione della TARI”.
“Per l’anno 2022, infatti, oltre alle famiglia in cui ci siano persone con disabilità gravi e a quelle composte da persone con più di 65 anni, potranno chiedere la riduzione della tassa sui rifiuti anche le famiglie monoreddito che guadagnano fino a 9.500 euro annui (40%), fino a 11.500 euro annui (25%) e fino a 15.499 euro annui (10%) – spiegano ancora dalla maggioranza -. Inoltre, i nuclei monoreddito potranno chiedere l’agevolazione in caso di licenziamento senza indennità di disoccupazione (50%), di licenziamento con indennità di disoccupazione (30%), di cassa integrazione o mobilità (20%) e in caso di contratto di solidarietà difensivo (20%)”.
“Ringraziamo il sindaco e la giunta – concludono – per avere accolto la nostra richiesta con lo scopo di andare incontro alle cittadine e ai cittadini che stanno attraversando un momento di particolare difficoltà economica e il Movimento 5 Stelle per averla votata favorevolmente. Prendiamo atto del voto di astensione del centrodestra che pur di non ammettere la bontà del nostro emendamento ha preferito non esprimere un voto a favore di un abbassamento della Tari a beneficio di ulteriori fasce deboli della popolazione. Le cittadine e i cittadini sapranno fare le loro valutazioni su ciò che si è in grado di sacrificare sull’altare della propaganda”.