Le apette vintage come banchi del pesce diventeranno presto realtà. Il progetto dell’amministrazione comunale, dopo aver ricevuto il parere favorevole di tutti i membri della Commissione Attività Produttive, è ora in fase avanzata. “Il nostro obiettivo – dice Valentina Giua, presidente della Commissione – è quello di inaugurare questo mercato del pesce del tutto originale in occasione della Notte Bianca che aprirà di fatto l’estate a Fiumicino”.
Un’ottima occasione per presentare l’iniziativa: “Ci stiamo attenendo al bando iniziale – spiega la Giua – il normale banco, come era previsto inizialmente, non avrebbe garantito la necessaria stabilità a causa degli agenti atmosferici. In questo modo, invece, i venditori possono contare su un’attività più protetta, sicura e caratteristica. Al momento sono assegnate quattro postazioni sulle dodici totali. Per quanto riguarda il plateatico, invece, necessita di qualche adeguamento per permettere le manovre in sicurezza a questi mezzi”.
Per i cittadini di Fiumicino e per i romani sarà una vera sorpresa trovarsi davanti durante la passeggiata sulla banchina il mercato del pesce su apette bianche e celesti, colori che sposano al meglio l’ambiente. “Arriveranno la mattina – continua il presidente della commissione – ognuno si metterà nella postazione assegnata sul plateatico e la sera andranno via, in modo da tenere la banchina sempre pulita e in ordine”.
Oltre al decoro, sulla banchina i turisti troveranno anche la qualità dei prodotti: “Sarà un pescato a km 0 – dichiara uno dei venditori pronto a mettere in moto la propria apetta – visto che ci riforniremo alla cooperativa che dispone del prodotto dei pescherecci di Fiumicino. In questo modo diventeremo anche un punto di riferimento per chi vuole acquistare vero pesce fresco appena pescato”.
Il progetto ha come ulteriore obiettivo anche quello di porre fine alla continua vendita illegale di pesce sulla banchina, molte volte dichiarato “non commestibile” dopo i sequestri durante i blitz effettuati dalle forze dell’ordine, questi si un pessimo risultato per l’immagine di tutto il settore della pesca di Fiumicino. “Vogliamo un ambiente sano, pulito e garantito – sottolinea la Giua – sotto ogni punto di vista”.
Un’altra novità delle apette è che in occasione di eventi particolari, avranno anche l’autorizzazione a vendere pesce fritto.  “Sono felice – ribadisce il sindaco Esterino Montino – che si chiuda finalmente un percorso iniziato tempo fa per ridare un volto nuovo e originale al mercato del pesce di Fiumicino”.