Dopo circa dieci anni il Lazio rientra a far parte del Comitato Esecutivo Nazionale di Anbi (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue). Niccolò Sacchetti, da un anno e mezzo nominato Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma, infatti, è stato eletto, all’unanimità, tra i componenti dell’importante consesso. Francesco Vincenzi, 43 anni, imprenditore agricolo del modenese, è stato confermato, anch’egli all’unanimità, Presidente Nazionale di Anbi. Il Consiglio Nazionale nominato è molto più giovane e con una maggiore presenza femminile; Vicepresidenti sono stati eletti Vito Busillo (Campania), Stefano Calderoni (Emilia Romagna), Vittorio Viora (Piemonte).
Il presidente Sacchetti ha ringraziato per la fiducia riservata verso la propria persona, e suo tramite, verso la struttura dell’Anbi Lazio della quale lo stesso Sacchetti fa parte.
“La nomina – dice Sacchetti – rappresenta un riconoscimento importante e significativo del lavoro che come Anbi Lazio stiamo portando avanti con in primis la presidente Sonia Ricci ed il direttore Andrea Renna. Tanti gli argomenti che dai tavoli nazionali sono certo potranno dare ulteriore slancio alle attività che si devono portare avanti nel Lazio. Cercherò di rappresentare al meglio un riferimento per tutte le questioni che rappresentano criticità per continuare le attività di sinergia e concertazione che con Anbi Nazionale stiamo portando avanti da tempo.
La tragica alluvione nel Nord Europa è stato uno dei temi dibattuti durante i lavori del Consiglio Nazionale nella relazione del direttore generalele di Anbi Massimo Gargano. La cultura della prevenzione può e deve aiutare contro quella delle emergenze anche per contrastare, per quanto possibile, il cambiamento climatico. Le sfide, che attendono il mondo dei Consorzi, come quella riguardante il (P.N.R.R.),dovranno farci trovare pronti.
Per come strutturarci al meglio abbiamo discusso nell’ultima riunione di Anbi Lazio, grazie alla rinnovata collaborazione con la struttura regionale della Direzione Agricoltura sono certo che individueremo il miglior percorso possibile. Innovazione nel segno della sostenibilità l’altro tema che dobbiamo saper porre come condizione indispensabile per la competitività delle imprese agricole, in primis. Per Anbi occorre un nuovo modello di sviluppo, alternativo a quello della cementificazione, certificata dai dati diffusi in questi giorni, e che abbia al centro la salvaguardia del territorio, incrementandone la resilienza attraverso un’indispensabile manutenzione straordinaria della rete idraulica. Dobbiamo fare sistema, così come stiamo facendo con la Regione Lazio, grazie al Capo di Gabinetto del Presidente Zingaretti, Albino Ruberti, trovando risposte in ambiti che, purtroppo, da anni non trovavano interlocuzioni adeguate e positive” Tra i primi a congratularsi con Sacchetti la presidente di Anbi Lazio, Ricci ed il direttore Renna che hanno voluto, a nome di tutto il consiglio di Anbi Lazio, rimarcare l’importanza della nomina dando atto allo stesso Sacchetti dello stile e dell’equilibrio che insieme a competenza e professionalità sta permettendo il rilancio del Consorzio di Bonifica di Roma oltre che a fornire un importante contributo in termini di idee ed impegno nell’ambito dell’Anbi Lazio”.
Fonte: Anbi Lazio