“Approvata la mozione volta a favorire la maggiore informazione e il corretto smaltimento dei materiali o manufatti contenenti amianto”. Lo dichiara la consigliera comunale Erica Antonelli, prima firmataria della mozione sottoscritta anche dai consiglieri Califano, Chiodi, Petrillo, Vona e presentata lo scorso 28 aprile in occasione della Giornata Mondiale per le vittime dell’amianto.

“Da oltre 20 anni – afferma la consigliera – la fibra killer continua a mietere vittime. Secondo il Registro Nazionale Mesotelioma Inail, ogni anno sarebbero 4.000 i morti per le malattie da amianto, con oltre 15mila casi di mesotelioma maligno diagnosticati dal 1993 al 2008. Un’emergenza ambientale, sociale e sanitaria per cui occorrerebbero maggiori risorse e maggiore impegno dagli Enti deputati al monitoraggio e alla bonifica. Proprio la legge 257 del ’92 – sottolinea la consigliera Antonelli – all’art. 10 prevedeva l’adozione, da parte di ogni Regione, del cosiddetto ‘Piano amianto’. Un dispositivo che per troppe Regioni è rimasto lettera morta, tra ritardi di attuazione e carenza di fondi. Nel Lazio – prosegue – è stata tuttavia avviata la mappatura e dai primi dati del censimento (Report giugno 2013) risulta che la stima complessiva di Materiali Contenenti Amianto (MCA) è pari a circa 1 milione di tonnellate ancora in uso; ulteriori stime del Centro regionale Amianto riferiscono di 12 mila tonnellate di materiale annuo rimosso”, afferma la consigliera snocciolando i dati.

“Posto che il completamento della mappatura e la redazione Piano regionale amianto sono passi imprescindibili per la sua rimozione e bonifica, la domanda è: cosa possiamo fare noi come amministrazione comunale? Tra le azioni che possiamo mettere in campo – dice la Antonelli – possiamo avviare campagne di informazione e sensibilizzazione, sia sulla pericolosità della fibra che sulle modalità di messa in sicurezza, rimozione sicura e a norma di legge; facilitare lo smaltimento dei MCA attraverso la micro raccolta per le piccole quantità a livello comunale; costituire di elenchi di ditte che operano a costi calmierati; azioni di monitoraggio nelle strutture pubbliche; incentivare la rimozione e il corretto smaltimento dell’amianto; informare sugli incentivi disponibili per sostituire coperture in eternit con pannelli fotovoltaici; collaborare con il Centro operativo regionale, istituito presso il Dipartimento di Epidemiologia, per il monitoraggio dei casi di mesotelioma pleurico sul territorio anche in virtù del fatto che, appena qualche giorno, fa la Pisana ha istituito per legge il Registro Tumori”.

La mozione è stata approvata durante il Consiglio comunale di ieri, “eppure mi dispiace enormemente – conclude la consigliera Antonelli – che la quasi totalità dell’opposizione presente in Aula abbia deciso di abbandonare i lavori, scegliendo di non votare l’ordine del giorno a supporto degli esodati Alitalia del 2008 e di non rientrare in Aula neppure per la votazione di questa mozione. Davvero un peccato e un segnale alla popolazione di difficile interpretazione”.