“Ogni giorno lo stesso spettacolo. Pochi minuti alle 19, il Ponte 2 Giugno lentamente inizia ad alzarsi. Torre Clementina si blocca, l’esodo verso l’Isola Sacra è cominciato. La zona si svuota, i negozi sono già quasi tutti con le saracinesche abbassate e anticipano di un’ora la chiusura, con tanti saluti al rilancio del piccolo commercio”. Lo fa notare il consigliere comunale Raffaello Biselli, capogruppo della lista civica Destinazione Futuro. “Sono passate tre settimane dalle proteste dei commercianti – sottolinea Biselli – Tre settimane dalla richiesta dei gruppi consiliari di opposizione di tornare al vecchio orario del Ponte 2 Giugno posticipando di un’ora l’alzata (alle venti piuttosto che alle diciannove), presentate nelle varie commissioni. Risultato? Nessuno. Tutto fermo, tutto tace. Tutto passato in cavalleria. Confronto zero e la promessa di condividere ogni tipo di scelta con la città rimasto su carta. L’amministrazione abbia il buon senso di tornare sulle sue decisioni. Sbagliare è umano, capita. Ma chiudersi a riccio e continuare con testardaggine a difendere una decisione che danneggia una delle zone del commercio del nostro Comune è francamente assurdo”.