Scadono oggi i quattro anni di cassa integrazione per 4200 lavoratori Alitalia, e scatta per loro la mobilità. Mentre domani è previsto un incontro tra la società e i sindacati per discutere di un nuovo piano industriale, che prevede il licenziamento di altri 1000 dipendenti. Infatti, nonostante le condizioni di assoluto favore garantiti dal governo Berlusconi ad Alitalia, a cominciare dalla mancanza di concorrenza sulla tratta Roma-Milano (la più remunerativa), la società sta perdendo continuamente clienti e denaro. Per questo è stata decisa una ulteriore riduzione di personale che dovrebbe garantire una riduzione delle spese ed un miglioramento dei bilanci societari. Ma in questa situazione di crisi, è evidente che un altro migliaio di disoccupati non sono un toccasana per l’economia nazionale. A chiedere un intervento urgente del governo è il segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra, che ha scritto una lettera ai ministri Fornero e Passera: “Crediamo sia giunto il momento di un intervento deciso del governo su alcuni problemi che non possono più attendere. Vi è l’urgenza – scrive Gasbarra – di costituire un tavolo anti-crisi tra Alitalia, governo e forze sociali col coinvolgimenti degli enti locali per affrontare un quadro di emergenza che rischia di esplodere e di provocare forti tensioni sociali e un vero e proprio crack per l’intero sistema economico del Lazio che ha numeri da dopoguerra”.
2012-10-15