“Sono contento che anche il M5s, con la consigliera Velli e qualche parlamentare abbiano sentito la necessità di recarsi in gita dopo ben venti giorni dall’accaduto al Leonardo da Vinci per verificare le condizioni di lavoro degli aereoportuali dopo il grave incendio subito al Terminal 3. Il Partito Democratico di Fiumicino e tutta la maggioranza insieme al Sindaco Esterino Montino da subito, sono stati presenti nel luogo del disastro e in mezzo ai lavoratori  coinvolti. Vorrei dire che i lavoratori dell’aeroporto dal 2008, ne hanno viste tante di passerelle fine a se stesse, o forse purtroppo di ordine propagandistico a fini elettorali. Quello che invece serve ai lavoratori non è certo la testimonianza o la pacca sulle spalle, ma un intervento serio della politica che da un lato chieda ad ADR come sia stato possibile il disastro e come fa a continuare a chiedere il raddoppio del sedime mentre una parte importante del Hub che già c’è si è  incenerito, e dall’altro è chiedere, come già fatto dalle OO.SS. di settore, l’apertura di un tavolo regionale aperto a tutti i soggetti coinvolti  dalla situazione con 2 obiettivi : 1) individuare e mettere in opera  immediatamente tutti gli interventi sulla sicurezza e sulla salubrità del sito a difesa dei lavoratori e dei passeggeri; 2) individuare anche qui velocemente, tutte le soluzioni propedeutiche ed idonee per il contenimento delle possibili ricadute occupazionali che ci potrebbero essere a breve; Fare le passerelle, per farne poi solo un comunicato stampa è retorico e sgradevole”. Lo dice in una nota il Segretario del Pd di Fiumicino Stefano Calcaterra.