Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, compie un nuovo passo avanti nel percorso verso l’inclusività. Gli scali di Fiumicino e Ciampino hanno infatti ottenuto il livello 2 dell’accreditamento “AEA Accessibility Enhancement Accreditation”, rilasciato da ACI World, l’associazione internazionale che riunisce i principali aeroporti del mondo.

Un traguardo importante che colloca i due aeroporti romani al fianco di grandi hub europei come Istanbul, Londra Gatwick e Vienna, unici ad aver conseguito questo riconoscimento. Nell’ambito dell’Unione Europea, Fiumicino e Ciampino sono i primi a raggiungere il secondo livello di accreditamento.

Istituita nel 2022, la certificazione AEA si ispira alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, e ha l’obiettivo di aiutare gli scali a valutare e migliorare le proprie infrastrutture, abbattendo ogni barriera – fisica, sensoriale, cognitiva o psicologica – e promuovendo una vera cultura dell’accessibilità.

Dopo aver raggiunto il livello 1 ad agosto 2024, ADR prosegue con determinazione il proprio percorso evolutivo, applicando i principi dell’Universal Design sin dalla fase progettuale, coinvolgendo le associazioni che rappresentano le persone con disabilità e offrendo servizi specifici per rendere l’esperienza dei passeggeri più fluida e inclusiva. Fondamentale in questo processo è l’operato di ADR Assistance, controllata del gruppo, che garantisce assistenza a chiunque abbia bisogno di supporto durante il viaggio.

Grande la soddisfazione di Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, che ha così commentato il riconoscimento:

“L’aeroporto, in quanto infrastruttura essenziale, deve essere per tutti. Garantire la piena accessibilità degli scali di Roma Fiumicino e Ciampino significa rispondere alle esigenze di ogni passeggero, inclusi coloro che vivono condizioni di disabilità o ridotta mobilità. Il nostro impegno, tuttavia, va oltre l’ambito operativo. Con lo sguardo orientato al futuro, contribuiamo alla promozione di una cultura dell’inclusione e del rispetto della diversità, attraverso iniziative diffuse sul territorio. In questo modo, l’accessibilità si configura non solo come un imprescindibile requisito tecnico, ma come parte integrante di una visione più ampia, capace di generare valore sociale e consapevolezza condivisa”.

Il riconoscimento ufficiale avverrà nel corso dell’“Airport Service Quality Forum” che si terrà a Guangzhou, in Cina, il prossimo settembre.