Con la riapertura della pista numero due dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, si attenuano i disagi relativi all’inquinamento acustico denunciato nei mesi scorsi dai cittadini di Fiumicino e Fregene. “Si è chiuso ieri, con la riapertura della pista n°2, il primo cantiere del Piano di sviluppo di Fiumicino Sud, che ha visto impegnata Adr con un investimento di circa 24 milioni di euro”, riporta una nota di Adr. Dalla pista n° 2 decolla il 95% dei voli del Leonardo da Vinci, con una media di 450 movimenti al giorno; un fattore che ha reso necessario ridurre al massimo il tempo dei lavori, chiusi in appena 4 mesi e mezzo. Durante tale periodo, comunque, grazie ad opportune scelte organizzative, non è mai venuta meno la piena operatività dello scalo. Gli interventi hanno previsto il completo rifacimento degli impianti e delle pavimentazioni, per oltre 300.000 metri quadrati. Sono stati movimentati circa 500.000 metri cubi di materiale e stesi più di 200 chilometri di cavi. Centinaia le sostituzioni degli impianti di aiuto visivo alla navigazione, utilizzati per atterraggi in condizioni di minima visibilità. Oltre 300 le persone coinvolte tra operai e tecnici e 200 i mezzi d’opera impiegati. Una grande percentuale delle maestranze assunte proviene da imprese locali di Fiumicino. Grazie all’efficace collaborazione delle ditte impegnate sul cantiere, è stato possibile riaprire la pista con un mese di anticipo rispetto alle previsioni, nonostante le condizioni meteo particolarmente avverse di questo primo scorcio dell’anno. L’infrastruttura è dunque pronta per accogliere il naturale incremento di traffico della stagione estiva.
2013-06-13