Lavori in vista a Fiumicino. Adr, la società che gestisce lo scalo romano, ha lanciato un invito a manifestare interesse per la concessione di un terreno da 10 mila metri quadrati “per la realizzazione e gestione di un complesso alberghiero”. La notizia è apparsa su “Milano Finanza” del 29 maggio. “Un terreno di diecimila metri quadrati a due passi dal Terminal uno, un complesso alberghiero da gestire e realizzare, non meno di quattro stelle – dicono i consiglieri comunali Pd Michela Califano e Paolo Calicchio – C’è tutto nel cosiddetto “invito a manifestare interesse” lanciato da AdR, la società che gestisce l’aeroporto di Fiumicino, in questi giorni: 23 metri d’altezza massima, 40mila metri cubi nei quali concentrare 220 camere. Non più di due anni per i lavori.Le catene alberghiere interessate possono farsi avanti. Unica clausola: debbono fatturare più di cento milioni di euro l’anno. Alla faccia. Aeroporti di Roma ha fatto le cose per bene. L’inizio del piano di raddoppio aeroportuale. La prima pietra del mega progetto di speculazione che colerà sul nostro territorio con il bene placito di questa maggioranza. Perché se da una parte AdR blocca lo sviluppo urbanistico di Fiumicino Nord, rivolgendosi al Tar e strappando una sentenza tutta a suo favore in cui decreta: stop agli atti amministrativi che riguardano Fiumicino Nord e la zona delle Vignole, perché rischiano di interferire con l’operatività attuale e futura dello scalo e non metterebbero a riparo i cittadini da malattie e rumori che il traffico aereo potrebbe creare. Dall’altra nessuno alza un dito di fronte a questa evidente discrasia: il Comune e i cittadini non possono alzare nemmeno un muretto nei pressi dell’aeroporto per la questione sicurezza. Il cosiddetto cono di volo, non permette di edificare case oltre tre piani a Fiumicino. E poi AdR cosa fa? A pochi passo dal Terminal uno ci fa un bell’albergo di 23 metri d’altezza. E il sindaco? Colui che era stato chiamato a bilanciare gli interessi di AdR con quelli della città? Perché non prende posizione? Evidentemente lui e la sua maggioranza hanno già deciso di sacrificare la città in nome di degli interessi speculativi di Aeroporti di Roma. Alla faccia di quei tanti dipendenti che ogni giorno vengono gettati in strada. O forse AdR ci vuol far credere che questo nuovo albergo sia il primo passo verso quei 320mila nuovi assunti che Fiumicino 2 porterebbe con sé”.
2012-06-15