“Oggi abbiamo perso un altro pezzo della nostra storia, un’altra protagonista e testimone della lotta di liberazione dal fascismo. Se n’è andata la partigiana Lidia Menapace. ‘Bruna’, questo era il suo nome da staffetta”. È quanto dice il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

“Ma per me – sottolinea il primo cittadino – se n’è andata anche una compagna e un’amica. Abbiamo condiviso l’esperienza del Senato e ricordo quando il suo essere pacifista venne usato a pretesto per negarle la presidenza della Commissione Difesa alla quale era candidata, autorevolmente. Al suo posto venne scelto il senatore Sergio De Gregorio, eletto con Italia dei Valori, che era già stato avvicinato da Berlusconi. Fu proprio il cambio di bandiera di De Gregorio, insieme a quello di qualche altro senatore, a dare il colpo finale al governo Prodi.

Furono giorni di altissima tensione, anche da parte di Lidia, perché avevamo già capito che qualcosa si muoveva e che il governo era in bilico. Quello che successe dopo, anche le vicende giudiziarie di De Gregorio, sono fatti noti.

Prima donna eletta al consiglio provinciale di Bolzano, prima assessora nello stessa Provincia, femminista, sempre pronta a difendere le proprie idee e i propri valori anche se questo comportava non ottenere incarichi importanti.

Lidia ha combattuto fino alla fine per ciò in cui credeva. In piazza, ogni volta che era necessario, sempre dalla parte della democrazia e dell’antifascismo. L’ultima occasione, a 94 anni, a Macerata.

Il covid se l’è portata via, ma lei ‘Resistè’ con tutta la sua forza anche contro il virus.

Ciao, Lidia e grazie di tutto”.