Stavano provando a fuggire con un bottino “scintillante” del valore di più di 4 mila euro quando sono stati fermati dagli agenti del Commissariato Fiumicino.
Tutto è iniziato da una chiamata al 1 1 2 (NUE) che segnalava la presenza di due persone che avevano tentato di forzare invano un’autovettura in sosta nei pressi di un centro commerciale, per poi allontanarsi a passo spedito. A richiedere l’intervento della Polizia una signora, la cui attenzione era stata catturata non solo dai loro movimenti sospetti, ma anche dal “luccichio” di una busta argentata e all’apparenza stracolma.
Una “mania della lucentezza” che ha incastrato due cittadini cileni, che sono stati arrestati dalla Polizia di Stato subito dopo aver messo a segno il furto in un centro commerciale sulla portuense.
Si erano avvicinati agli espositori esterni di una nota griffe ed erano riusciti ad agguantare alcuni gioielli preziosi che avevano poi nascosto con nonchalance in una busta e si erano allontanati con disinvoltura verso l’uscita.
Non avevano però fatto i conti con il colore scintillante della busta, che ha catturato l’attenzione prima della donna che aveva segnalato i loro movimenti sospetti e, successivamente, degli agenti del Commissariato Fiumicino che si erano messi sulle loro tracce.
Alla vista dei poliziotti, uno dei due ladri ha immediatamente cercato di liberarsi proprio di quella busta che, a loro insaputa, aveva permesso di incastrarli.
Al suo interno, il bottino prezioso e un grosso cacciavite, il probabile attrezzo “del mestiere” che i due portavano con sé per mettere a segno altri colpi.
Un sospetto che ha trovato riscontro a seguito della perquisizione della loro auto. Lì, gli agenti hanno ritrovato, tra arnesi da scasso e borse antitaccheggio, il resto del “kit del ladro” e altra merce rubata con i cartellini ancora attaccati.
Colti “in flagrante”, per i due cittadini cileni sono scattate le manette. Entrambi gli arresti per furto aggravato sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Fonte: Questura di Roma