Fiumicino non può essere sacrificato sull’altare della speculazione. È bene che lo tenga a mente il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che si è schierato a favore del cosiddetto “sviluppo” dell’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci.

Le sue dichiarazioni lasciano perplessi: forse non conosce davvero la realtà di Fiumicino, il che sarebbe grave per chi ricopre il suo ruolo. Oppure, peggio ancora, ha scelto di ignorarla. Il suo sostegno al raddoppio dello scalo è una via libera a un progetto che avrebbe conseguenze devastanti per il nostro territorio.

Fiumicino non può diventare il ricettacolo di uno sviluppo selvaggio, piegato agli interessi economici di pochi. Il centrodestra continua a dire “sì” a ogni forma di sfruttamento indiscriminato del territorio, senza curarsi del prezzo che i cittadini dovranno pagare.
Noi, invece, vogliamo un futuro diverso: una città che cresce nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita, senza subito decisioni imposte dall’alto.

Lo abbiamo già dimostrato in passato, bloccando questo scellerato progetto ai tempi del Governo Berlusconi, della Giunta Polverini in Regione e dell’amministrazione Canapini a Fiumicino. E lo faremo ancora: non faremo passi indietro e ci opporremo con determinazione a questo scempio.

Nel frattempo invitiamo il presidente Rocca a concentrarsi di più sulle tante emergenze della nostra regione, se ne è capace, e a studiare meglio le peculiarità del nostro territorio.

Al sindaco Mario Baccini, invece, chiediamo di prendere finalmente una posizione chiara, visto che non può rifugiarsi nel passato, accampare scuse di comodo o addossare colpe a chi l’ha preceduto. È il momento di uscire allo scoperto e di agire concretamente per difendere Fiumicino e i suoi cittadini.

I Gruppi di opposizione