A Fiumicino c’è un luogo dove la magia e la fantasia delle fiabe si coniuga perfettamente con le capacità artigianali della falegnameria e dell’ingegneria meccanica. Basta uscire un po’ dal centro cittadino e ritrovarsi all’interno del parcheggio del supermercato Todis, nel tratto terminale di via Foce Micina, per ammirare da vicino la bellezza di un’opera frutto dell’ingegno e della competenza di chi ha sempre trattato il legno con professionalità e arte. Soprattutto di notte spiccano, tra gli addobbi natalizi del punto vendita, grandi mulini ad acqua funzionanti decorati con figure di draghi, anch’essi colorati e illuminati da un gioco di luci veramente fiabesco.
Quest’opera artigianale rievoca la storia del territorio; il mulino richiama le origini territoriali dell’antica Roma etrusca, quando sulla riva destra del Tevere si produceva il sale e molte aree, soprattutto dell’odierno litorale tra Ostia e Fiumicino, erano utilizzate come saline. In quel caso il mulino svolgeva un ruolo fondamentale per l’utilizzo dell’acqua da destinare alla produzione del cloruro di sodio cristallizzato per l’evaporazione dell’acqua marina.
Mentre i draghi, oltre le più svariate interpretazioni fiabesche, richiamano le grandi guerre daciche dell’imperatore Traiano dove il drago era uno dei vessilli più importanti e imponenti dei daci, simbolo di potenza e forza, nelle battaglie contro l’Optimus Princeps.
Al fine di far scoprire questo luogo, tra incanto, fantasia e realtà, la redazione di Qui Fiumicino intende promuovere un concorso, destinato alle ragazze e ai ragazzi fino a 12 anni, che durante il periodo delle festività natalizie sono invitati a visitare il mulino. Proprio vedendo da vicino l’opera gli stessi possono produrre una propria realizzazione artistica o letteraria avente come protagonista proprio il mulino e i suoi affascinanti draghi. Le opere dovranno essere inviate in formato digitale in redazione, alla seguente email: media.press@virgilio.it.
La giuria, composta da giornalisti, scrittori e professionisti, valuterà il lavoro migliore al quale sarà assegnato un premio di 200 euro in buoni acquisto per libri, e 100 euro ognuno ai successivi cinque vincitori.
Gli elaborati dovranno essere recapitati alla redazione entro e non oltre la data del 7 gennaio 2025, inviando insieme ai lavori, i dati anagrafici, i contatti telefonici, email e autorizzazione dei genitori alla partecipazione al concorso e autorizzazione alla pubblicazione e tutela della privacy.