“Nel corso del Consiglio comunale di ieri, lunedì 16 dicembre, abbiamo presentato due emendamenti per quanto riguarda le aliquote IMU per l’anno 2025. La nostra proposta aveva l’intenzione di apportare importanti novità a beneficio dei cittadini”. È quanto dice il Capogruppo Pd di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca.
“Infatti – spiega Di Genesio Pagliuca – il primo emendamento proponeva la possibilità di diversificare le aliquote IMU per le aree edificabili e di verificare la fattibilità di ampliare le riduzioni ed esenzioni già previste nella ‘vecchia IMU’, con particolare attenzione ai terreni ricadenti nelle zone C, D e F del Piano Regolatore Generale (PRG). Questi terreni, sebbene declassificati dal rischio idraulico R4 al rischio idraulico R3, non possono ancora avanzare piani attuativi a causa delle limitazioni imposte dalle norme tecniche di attuazione del vigente Piano di Assetto Idrogeologico.
Al tempo stesso chiedevamo la stessa cosa, con un altro emendamento, per i terreni agricoli già condotti da coltivatori diretti o ex che ancora ne detengono la proprietà. La cosa assurda è che già lo scorso anno questa misura era stata approvata, ma poi non è stata applicata. A questo punto è evidente che sia una scelta politica.
In questo modo, avremmo potuto contare su un sistema di tassazione più equo e sensibile alle peculiarità del territorio.
Invece questa maggioranza, bocciando le nostre proposte, ha preferito dare l’ennesimo schiaffo ai cittadini”.