Stanziamenti più che dimezzati, da 11 a poco più di 4 milioni. Piattaforma online in tilt. Per migliaia di famiglie la ‘trafila’ per ottenere gli agognati i bonus nido regionali è stata un’Odissea con un finale amarissimo: fondi esauriti. Sei ore per terminare la domanda tra problemi, pagine bloccate, piattaforma in palla, per poi rimanere con un pugno di mosche in mano.
Questa è la destra. Una destra che si riempie la bocca di ‘sostegno alla natalità e alla famiglia’. E che poi nel concreto taglia un importantissimo strumento per poter conciliare vita lavorativa e vita affettiva. Esigenze di bilancio si è affrettato a sostenere la giunta regionale.
Eppure, esattamente un anno fa, di questi tempi, sollevavo la necessità di rendere più agevole l’iter per l’ottenimento dei bonus e soprattutto chiedevo un’implementazione dei fondi vista la già preoccupante contrazione di quelli messi a bilancio dal Governo Meloni. Niente da fare. Non si riesce proprio a imparare dai propri errori. Risultati: i fondi non sono stati implementati ma tagliati con l’accetta. E per migliaia di famiglie si è consumato l’ennesimo tradimento da parte di chi prometteva di difenderle e oggi continua a fare cassa sulle loro spalle.
Ho depositato una interrogazione per chiedere contezza di quanto accaduto, soprattutto le cause delle lentezze della piattaforma online. E una mozione per impegnare la giunta a stanziare i fondi necessari affinché questo strumento possa davvero rappresentare una risposta per i cittadini del Lazio.
Michela Califano, consigliera regionale Pd Lazio