La Direzione Ambiente della Regione Lazio ha espresso parere favorevole alla variante del progetto del porto turistico crocieristico di Fiumicino Isola Sacra. La pronuncia di “compatibilità ambientale” con prescrizioni è stata pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente Direzione Generale Valutazioni Ambientali, a cui è stata inviata insieme alla Commissione Tecnica Pnrr-Pniec.

A questo punto per concludere il procedimento Via ora manca solo il parere del Ministero della Cultura e della Sovrintendenza. Nel caso in cui fosse negativo, per molti addetti ai lavori un esito scontato, sarà la Presidenza del Consiglio dei Ministri a esprimere a maggioranza il giudizio finale. Come avviene per legge quando ci sono valutazioni contrastanti tra amministrazioni a diverso titolo, per poter definire atti e provvedimenti. Un caso del genere si è già verificato recentemente, il 3 luglio del 2024, con il progetto di ristrutturazione e ampliamento del porto turistico e peschereccio di Santa Marinella. Alla fine il Consiglio dei Ministri ha dato il nullaosta contro il parere del Ministero della Cultura che non riteneva sufficienti le prescrizioni individuate di tutela archeologica.

Per la Fiumicino Waterfront Srl, responsabile della progettazione e costruzione del porto turistico crocieristico, si tratta di un passaggio fondamentale, di sicuro un’accelerazione nella procedura destinata a cambiare il volto di Fiumicino.

“Opera strategica – ribadisce il sindaco Mario Baccini – una grande opportunità su tutta la linea. L’alternativa alla variante non esiste o meglio è un film dell’orrore. Si dovrebbe tornare al vecchio progetto con 500mila metri cubi di residenziale e torri alte più di 40 metri. I problemi ambientali sono superabili con la banchina elettrifica e i motori spenti delle navi, quelli della colata di cemento no. Avremo una nave da crociera per 3-4 giorni alla settimana e super yacht come a Porto Cervo. È un’opera del bene e non del male con un indotto enorme e ricadute su tutto il tessuto economico e dell’occupazione. Avremo dalla società 15 milioni di euro con cui migliorare i servizi e la viabilità, da sommare al programma degli interventi già previsti poi da Anas. Potremo incassare altri 3-5 euro per ogni passeggero che sbarca, altre risorse preziose da reinvestire ogni anno per il territorio”.

Favorevole tutta la maggioranza del Consiglio comunale, contraria gran parte dell’opposizione, ma con diversi distinguo all’interno, poi la Direzione regionale del Pd del Lazio e l’associazione i Tavoli del Porto. La decisione della Regione ha acceso il confronto con Civitavecchia, il cui Consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno contrario alla scelta di Fiumicino.

E se la politica si muove, ora si fanno sentire anche gli imprenditori. Negli ultimi giorni sono arrivati tanti endorsement, tra questi quelli di Federalberghi Fiumicino, Coldiretti Roma, Cna Roma Area Litorale, Confesercenti Roma e Lazio e di tutte le sigle dei balneari del Comune.