Il Circolo PD Milani ha presentato ufficialmente una serie di osservazioni riguardanti il progetto per la realizzazione del parco eolico di Tragliatella.
“In particolare – dice Luana Magionesi, Segretaria circolo PD ‘Luigi Milani’ di Maccarese – ci preme evidenziare che gli aerogeneratori scelti per l’impianto, con una potenza di 6,6 MW, possono generare un livello di rumore tale da impattare negativamente sui recettori sensibili, come le abitazioni, poste a una distanza di almeno 1000 metri. Tuttavia, nel progetto presentato, non vengono fornite le necessarie rilevazioni acustiche eseguite in loco, un aspetto che riteniamo cruciale per una corretta valutazione dell’impatto ambientale.
In merito alla disposizione delle macchine eoliche, segnaliamo che non si è tenuto adeguatamente conto dei vincoli paesaggistici e archeologici imposti dal decreto legge n. 172 dell’8 febbraio 2022, confermato dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 7036 del 2024. Queste normative vietano la realizzazione di infrastrutture e impianti nelle aree soggette a tali vincoli, comprese quelle interessate da questo progetto.
Inoltre, la legge regionale 11/2019, che ha istituito il Biodistretto Etrusco Romano, prevede la valorizzazione e la conservazione delle risorse naturali locali, con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio. È chiaro che il progetto del parco eolico non tiene conto di tali finalità, minacciando l’integrità ambientale e il sistema viario all’interno del biodistretto.
Sottolineiamo, inoltre, che l’aspetto relativo all’impianto acustico è estremamente carente: manca una valutazione approvata da un ingegnere competente, aggravando ulteriormente le problematiche connesse all’impatto ambientale del progetto. Un’altra criticità rilevante riguarda i vincoli paesaggistici e archeologici, che in passato l’attuale maggioranza non aveva riconosciuto, portando addirittura la società proponente a ricorrere al Tar per un altro progetto legato a un impianto fotovoltaico. Nonostante l’amministrazione non avesse voluto opporsi a tale ricorso, il Ministero della Cultura ha difeso i vincoli, ottenendo una sentenza favorevole dal Consiglio di Stato.
Oggi, la maggioranza sembra aver cambiato posizione, sfruttando proprio quei vincoli che noi del Circolo Pd Milani abbiamo sempre difeso e sostenuto. Pur riconoscendo un certo paradosso in questa svolta, ci auguriamo che essa possa finalmente portare a una maggiore tutela dell’ambiente e del nostro territorio. Attendiamo, dunque, atti ufficiali che confermino questo cambio di rotta a beneficio della comunità e dell’ambiente”.