In occasione del Consiglio Comunale di ieri, martedì 16 luglio, è stata discussa una mozione presentata dall’opposizione sulla realizzazione del Ponte di Dragona che la maggioranza ha proposto di trasformare in un ordine del giorno a firma di tutto il Consiglio Comunale, sottolineando che l’argomento era già stato affrontato dall’Amministrazione.
“Il Consiglio – ha sottolineato il Consigliere Roberto Feola, Presidente della Commissione Lavori Pubblici – ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno, dimostrando unità e determinazione nel trattare temi di interesse pubblico.
Fermo restando le priorità di esecuzione del nuovo ponte della Scafa, necessario per i collegamenti, il traffico e la sicurezza della viabilità urbana, il Sindaco e la Giunta apriranno un tavolo istituzionale per porre in essere tutte le azioni utili a rilanciare, presso gli enti competenti, la realizzazione del Ponte di Dragona, anche approfittando di una eventuale rimodulazione dei fondi PNRR”.
“Il testo della mozione diventa d’aula”, è quanto ha fatto notare la consigliera comunale Erica Antonelli, prima firmataria della mozione che impegna il Sindaco ad aprire un tavolo istituzionale per riprendere il discorso del ponte di Dragona.
“La mozione – ha spiegato la consigliera – interpretando il disagio della città, prigioniera del traffico, in particolare Isola Sacra e i suoi 40mila abitanti, è stata accolta da tutta l’aula e pertanto abbiamo redatto un nuovo documento a firma di tutti i consiglieri presenti. Sono 20 anni che Fiumicino attende il nuovo ponte della Scafa, che è e resta l’opera prioritaria per la viabilità locale, ma in attesa che la situazione si sblocchi, Dragona ci offre una soluzione alternativa, una opportunità in più per liberare Isola Sacra dal traffico da e verso Ostia, con grande sollievo anche per i cittadini del X Municipio, garantendo, al contempo, una maggiore sicurezza stradale e, soprattutto, una maggiore efficienza dei mezzi di soccorso. Una risposta adeguata alle nuove esigenze di viabilità di quadranti cittadini che crescono e si sviluppano. Con l’approvazione di questo testo l’aula ha dimostrato che quando si lavora per il bene delle cittadine e dei cittadini non ci sono steccati”.