In occasione del 32° compleanno della Città di Fiumicino Mario Baccini scopre l’acqua calda e annuncia a gran voce lo stanziamento da parte del Presidente Rocca e della sua giunta regionale di 6,3 milioni di euro per la realizzazione di un ospedale di comunità in via Coni Zugna a Isola Sacra. Come detto nulla di nuovo, se non che questo finanziamento arriva dalla programmazione sanitaria territoriale messa in campo dall’ex presidente Zingaretti e già votato e annunciato nell’agosto del 2020 da Montino.
Peccato anche che Baccini e i suoi, quando governava la passata amministrazione, urlavano il loro no a un ospedale di comunità o alla Casa della Salute di Palidoro, poiché ritenevano per il territorio unicamente necessario un ospedale a Fiumicino. Come mai hanno cambiato idea? Perché non chiedono al loro amico Presidente Rocca di realizzare l’ospedale a Fiumicino? Forse perché si sono resi conto che questo non è possibile, come da noi sempre spiegato, tanto che nella programmazione regionale dei prossimi cinque ospedali del Lazio il nostro Comune non è incluso?
Baccini dunque, per il 32° compleanno di Fiumicino, oltre a riciclare un dono già concepito da altri, ha deciso anche di portare in aula la prossima settimana un atto di indirizzo con il quale si intende trascinare Fiumicino fuori dalla provincia di Roma. Tutto questo senza indire un referendum e sentire la volontà dei nostri concittadini.
Nulla di più vergognoso, un atto di forza voluto soltanto per una questione di miopia di governance e di poltrone. Noi ribadiamo che Fiumicino deve rimanere all’interno dell’area metropolitana di Roma Capitale, perché la Città deve mirare a una governance di tipo europeo che guardi al futuro, non ritornare a un passato che non piace a nessuno.
Michela Califano
segretaria del Partito Democratico di Fiumicino e consigliera regionale