Sebastiano Montali ha presentato ieri, lunedì 11 marzo, nell’aula consiliare del Comune di Fiumicino il suo libro intitolato “La rapina delle privatizzazioni”.
La carriera del politico italiano, ben descritta nel libro, è stata un’ascesa brillante iniziata come uomo di partito, fino ad arrivare ad incarichi di rilievo, come quello di Sottosegretario di Stato al Ministero delle partecipazioni statali nel governo De Mita, nel governo Andreotti VI e nel governo Andreotti VII. Montali, durante il dibattito, ha introdotto ed affrontato il tema delle proprietà dello Stato e delle aziende di maggior rilievo per l’economia nazionale di quegli anni, ripercorrendo il suo impegno politico e istituzionale nel PSI e la sua lotta contro la svendita delle partecipazioni pubbliche.
L’evento, inserito nella kermesse “Incontri letterari”, organizzati dall’assessorato alla cultura, è stato moderato dal giornalista Franco Bechis, direttore della testata on-line Open, alla presenza del sindaco di Fiumicino Mario Baccini, del èresidente del Consiglio Comunale Roberto Severini e dell’assessore alla Cultura Federica Poggio.
“Ero una bambina – ha fatto notare l’assessore Poggio – durante il periodo delle privatizzazioni e non ricordo il processo che in quegli anni ha cambiato l’economia dell’Italia. Per questo ho trovato molto interessante il libro di Montali, che mi ha regalato una visione chiara, delle strategie politiche adottate in quel periodo”.
“Sono particolarmente contento – ha sottolineato il sindaco Mario Baccini durante i saluti agli ospiti presenti in sala – di essere qui perché rivedo tante personalità con le quali ho condiviso percorsi politici molto intensi e significativi, quando in politica si combatteva da alleati, una realtà che ha molto poco a che vedere con quella di oggi. Ricordo una frase pronunciata da Ciriaco De Mita, quando discuteva nei congressi le grandi battaglie: ‘ I tempi della politica sono diversi da quelli dei pensieri’. Un modo d’essere socialista che è rimasto nel cuore di molte persone che si sono distinte poi nella vita sociale, politica e culturale del nostro paese
Aprendo l’aula consiliare a pubblicazioni, libri ed opere di diverso genere, l’Amministrazione comunale, ha introdotto ‘un’abitudine culturale’ virtuosa per la nostra città, dinamica e sempre disponibile a creare dibattiti interessanti. Una città che si identifica con una dialettica inclusiva e varia”.
Il primo cittadino ha poi ringraziato per la partecipazione all’evento gli Onorevoli Lorenzo Cesa, Giuseppe Gargani, Enzo Maraio, Enzo Palumbo e Giorgio Simeoni.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Fiumicino