Alitalia, in amministrazione straordinaria, ha inviato alle organizzazioni sindacali di categoria e ai ministeri competenti una lettera nella quale comunica, secondo quanto previsto dalla legge 223 del 1991, “l’avvio di una procedura che determina suo malgrado, licenziamenti per riduzione di personale“. La misura riguarda 2.668 dipendenti in cassa integrazione straordinaria a zero ore fino al 31 ottobre 2024, scadenza non ulteriormente prorogabile.
In base a questo l’opposizione di Fiumicino chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario: “Già da tempo avevamo protocollato la richiesta di convocare un consiglio comunale straordinario su Alitalia – dicono PD, SI e Reti Civiche, Lista Civica Ezio Sindaco – viste le recenti notizie che annunciano, di fatto, il licenziamento di quasi 3000 dipendenti, ne sollecitiamo nuovamente la convocazione alla presenza del Ministro dei Trasporti, della Regione, dell’azienda e delle parti sociali in rappresentanza dei lavoratori. Non possiamo accettare un’altra emorragia di lavoro sul nostro territorio”, lo affermano i gruppi di opposizione del Comune di Fiumicino”.