“Il 1° dicembre ha avuto luogo in Regione Lazio l’audizione presso la commissione speciale Giubileo che ha vagliato il progetto del porto crocieristico a Isola Sacra che, come noto, è stato inserito nelle opere “essenziali” per il Giubileo 2025.
Abbiamo elencato le numerose criticità del progetto e l’impossibilità che il porto venga realizzato entro il 2025. Unitamente alle altre associazioni, Carteinregola, Agenda Tevere Onlus, Italia Nostra, Future Generazioni, abbiamo chiesto che il progetto venga rimosso dal Decreto Giubileo 2025 per il quale non sarà mai pronto. In virtù di questo decreto la Fiumicino Waterfront (leggi Royal Caribbean) infatti beneficia di molte scorciatoie che non permettono di valutare attentamente il progetto e le pesanti ripercussioni che avrà sul territorio e forniscono una salvacondotto per potere iniziare i lavori rimandando le opere di mitigazione degli impatti ambientali.
Abbiamo chiesto inoltre la revoca da parte della Regione della delega al Comune per la gestione di questa concessione in quanto la funzione crocieristica esula dalle competenze oggetto della legge regionale 1/2020. Erano presenti il presidente Simeoni (FI) e i consiglieri regionali Berni, Rotondi, Iannarelli (FdI); Novelli (M5s), Tripodi (g.Misto); Zeppieri (Polo Progr.), Neri (Noi Moderati), Califano (PD); Marotta (Verdi e Sinistra). Abbiamo ringraziato il Presidente Simeoni per l’opportunità di esprimere le nostre opinioni molto apprezzato la presenza dei consiglieri comunali Antonelli, Bonnani, Miccoli, Petrillo in particolare l’intervento della consigliera Califano che, aprendo i lavori, ha messo in evidenza la storia e le contraddizioni del progetto. Apprezzati anche gli interventi dei consiglieri Tripodi, Marotta e Zeppieri per le considerazioni a sostegno delle istanze delle associazioni.
Il confronto in Commissione andrà avanti con le autorità che saranno chiamate ad esprimere pareri. Invitiamo associazioni e cittadini alla più ampia partecipazione democratica per evitare che la qualità della vita sul nostro territorio possa essere compromessa irreparabilmente.
I Tavoli del Porto