Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord prosegue, senza soluzione di continuità, i lavori rigorosamente in amministrazione diretta, sui fossi di competenza. Durante questo periodo sono state eseguite diverse operazioni di manutenzione e pulizia al fine di garantire il corretto deflusso delle acque e preservare l’ambiente circostante.
In particolare, nel Comune di Tarquinia, sono stati realizzati interventi di sfalcio delle sponde e dell’alveo nei fossi Breccia e Torrone, degli Impiccati e Scolo dei Giardini. “Queste attività – sottolinea il Presidente del Consorzio, Niccolò Sacchetti – sono state finalizzate a garantire un flusso d’acqua regolare e a prevenire il deterioramento delle infrastrutture idriche. Nella medesima area, per i medesimi obiettivi, sono state svolte operazioni di espurgo dell’alveo nei fossi in loc. Cunicchio. Nel territorio di Tarquinia, sono stati altresì eseguiti lavori di sfalcio delle sponde e dell’alveo nei fossi in località San Giorgio, affluenti fiume Marta, Paglieto. Queste azioni mirano, tra l’altro, a migliorare la capacità di drenaggio e a preservare l’equilibrio ambientale”.
Nel Comune di Montalto di Castro, sono stati effettuati lavori di sfalcio delle sponde e dell’alveo nei fossi Canale Margherita e Pian dei Gangani, contribuendo così a garantire un efficace deflusso delle acque. Nel territorio dei X Municipio di Roma, sono stati portati avanti diversi interventi di sfalcio meccanico della vegetazione spontanea lungo le sponde e in alveo nei canali Capanna Murata, Tor San Michele, Pantano e influenti, Saline, Dragoncello. I lavori hanno l’obiettivo di mantenere liberi i canali da ostacoli vegetali garantendo un flusso idrico efficiente.
A seguito delle molteplici richieste dei consorziati e dei cittadini il Consorzio ha provveduto a lavori ed interventi sui rispettivi reticoli idrografici di secondo o terzo ordine. Alla attività a servizio della proprietà consorziata si sono aggiunti interventi di pulizia delle reti di collettamento delle acque provenienti dalla viabilità rurale ed interferente con il reticolo idrografico consortile.