“Rimango francamente esterrefatta dalle esternazioni dell’ex sindaco Montino nelle quali, evidentemente nel tentativo di uscire dal vicolo cieco in cui si è cacciato, cade in diverse contraddizioni. È vero, nel 2013 votammo un atto di indirizzo politico per completare le opere già programmate e necessarie alla crescita di questo territorio. Ma nel documento non c’era alcun riferimento al fatto di trasformare un porto diportistico in uno crocieristico gestito per 99 anni dalla Royal Caribbean. Lo spettro del porto crocieristico si palesò solo nel luglio 2019 quando la compagnia, la RC, svelò l’intento di acquisire la concessione che da lì a poco sarebbe stata messa all’asta. Nel 2019, magari Montino non lo ricorda più, non ero Presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino e non sedevo neppure in consiglio comunale, ma in quello della Regione Lazio. Non avrei potuto votare nessun documento amministrativo e politico da lui presentato. L’unico progetto portuale commerciale che ho sostenuto è quello previsto dal PRP a nord della foce del Tevere e dell’Autorità di Sistema Portuale, quindi di gestione pubblica, che prevede come primo stralcio già finanziato la realizzazione della darsena pescherecci e la viabilità di accesso al cantiere. Ne va da sé che non ho mai cambiato posizione per cavalcare l’onda della protesta delle altre compagnie crocieristiche che fanno base a Civitavecchia come lui riporta. A riprova di questo non si può trovare nessun atto, nessuna nota, nessun voto a favore che smentisca quanto dico. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. In tutto questo confronto trovo fuori luogo che si speculi sulla mia coerenza, trasparenza e serietà. E soprattutto trovo surreale che lo faccia proprio chi in piena campagna elettorale compì, in forza al proprio ruolo, un atto personale che andava in contrapposizione con il programma elettorale del candidato sindaco da noi sostenuto con forza e convinzione. Programma che a pagina 18 riportava:
‘La situazione della portualità è, da sempre, spinosa e complessa. La posa della prima pietra della darsena pescherecci a cui abbiamo lavorato per anni sembra ormai una realtà prossima. In questi anni è stata più volte dichiarata la disponibilità da parte di Royal Caribbean di realizzare uno scalo crocieristico all’interno del porto turistico di Isola Sacra. Noi sosteniamo con molta chiarezza che essendo prevista analoga progettualità all’interno del realizzando porto commerciale di Fiumicino non possa essere compatibile la previsione di due scali crocieristici a distanza di pochi chilometri’.
Forse l’ex candidato sindaco dovrebbe spiegare se a poco meno di 2 mesi dalle elezioni le sue fossero davvero semplici ‘défaillance’, visto l’effetto che hanno prodotto: lo sfaldamento di quella ampia coalizione che si era costruita a sostegno del nostro candidato sindaco. Magari sì, magari no”.
Questa è la dichiarazione diffusa dalla consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.