È il 69° anniversario del sacrificio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto. Così questa mattina saranno deposte corone di alloro ai piedi dei monumenti dedicati all’eroico Carabiniere, esistenti sul territorio. A farlo sarà il Sindaco Mario Canapini, insieme con gli Assessori e Consiglieri Comunali, alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose. Le deposizioni sono iniziate alle ore 9.30 presso il Monumento sito a Palidoro, in Piazza SS. Filippo e Giacomo. Seguirà alle ore 11.00 un ulteriore momento di ricordo e raccoglimento con la deposizione di un’altra ghirlanda di alloro ai piedi della statua di Salvo D’Acquisto, posta in suo onore a perenne ricordo, nella Piazza di Passoscuro a lui titolata. Nella stessa mattinata l’Arma dei Carabinieri commemorerà il Vice Brigadiere presso la Torre di Palidoro luogo dove, il 23 Settembre 1943, avvenne il sacrificio del Carabinieri, in ricordo del suo eroismo. Al Vice Brigadiere per l’eroico gesto compiuto il 23 settembre del 1943, quando venne fucilato dai tedeschi presso la Torre di Palidoro, autoaccusandosi di un attentato mai commesso solo ed esclusivamente al fine di salvare la vita a 22 innocenti, venne conferita la medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione: “Esempio luminoso di altruismo, spinto fino alla suprema rinunzia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, erano stati condotti dalle orde naziste 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, non esitava a dichiararsi unico responsabile d’un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così da solo, impavido, la morte imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma”. “Le commemorazioni in ricordo dell’estremo sacrificio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto – ha dichiarato il Sindaco Mario Canapini – sono profondamente sentite e condivise da tutta la cittadinanza, che unitamente con le istituzioni celebra il ricordo di un atto tanto generoso quanto altruista, il quale ci onora e ci rende orgogliosi. Egli è la testimonianza concreta dell’amore verso il prossimo e dell’abnegazione dei nostri Carabinieri, tutt’oggi presente nell’Arma. I Carabinieri, insieme a tutte le altre Forze dell’Ordine, svolgono un arduo lavoro di prevenzione e di lotta nei confronti della criminalità continuando costantemente ad impegnarsi con caparbietà, rischiando la loro vita ogni giorno, per proteggere tutti noi cittadini e la nostra incolumità”.
2012-09-24