Questa mattina don Tommaso Fanti ci ha lasciato. Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate e si è spento presso la casa di accoglienza per sacerdoti anziani del Santuario della Madonna del Divino Amore. Ultimamente era lì che viveva, accanto al card. Enrico Feroci, suo figlio spirituale, che costantemente gli è stato vicino.
Nato a Vico nel Lazio nel 1919, don Tommaso si era trasferito da piccolo a Fiumicino con la famiglia. Poi l’ingresso in seminario, l’ordinazione sacerdotale nel 1947 e il suo servizio prima a Torrimpietra, poi a Maccarese dove è stato parroco per 50 anni. Ed è proprio in questa comunità che ha speso tutte le sue energie: instancabile pastore ha battezzato e sposato migliaia di fedeli, è stato per anni professore di religione al liceo Da Vinci, ha vissuto tra la gente del luogo condividendo momenti di gioia e di difficoltà come in una vera famiglia, ma soprattutto ha sempre avuto a cuore i suoi amati giovani.
Con 103 primavere alle spalle, Don Tommaso ha superato anche il Covid e, ironia della sorte, se n’è andato proprio durante i funerali di Papa Benedetto XVI, che lui ha sempre considerato il pontefice preferito per la sua profondità culturale e spirituale.
“Don Tommaso c’è sempre stato – ha commentato il sindaco Esterino Montino sui social – nei momenti più difficili di Maccarese, a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che negli anni ’60 lottavano per i propri diritti e per l’uguaglianza. Una persona all’apparenza schiva, ma capace di grande umanità, pronto a pronunciare parole di conforto e di vicinanza”.
Presso il Santuario del Divino Amore verrà allestita una camera ardente per chi desidera dare l’ultimo saluto a Don Tommaso. La famiglia, a cui vanno le sentite condoglianze della nostra redazione, ringrazia tutti coloro che vorranno rendere omaggio al sacerdote che, in qualche modo, è stato presente nella vita spirituale di migliaia di persone del nostro territorio nel corso della sua lunga vita.
I funerali si terranno nella sua amata parrocchia San Giorgio a Maccarese sabato 7 gennaio alle ore 15.00, alla presenza del card. Enrico Feroci e del vescovo mons. Gianrico Ruzza.