“Il 22 dicembre si è tenuto l’incontro tra una delegazione del Comitato “I Tavoli del Porto” e il icesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca in sostituzione del Sindaco Montino. Scopo dell’incontro era la consegna della petizione, circa 2.000 firme, in opposizione al progetto di porto crocieristico e con l’occasione sono state espresse le ragioni della contrarietà del Comitato alla cementificazione del litorale del Comune di Fiumicino con due progetti portuali enormi e altamente impattanti per il territorio.
E’ stata innanzitutto ribadita la contrarietà alla realizzazione del Porto turistico-crocieristico nell’area del Vecchio Faro su iniziativa della Royal Caribbean. Per quanto riguarda il Porto Commerciale a Fiumicino Nord su iniziativa dell’Autorità Portuale invece, pur condividendo la necessità di una sistemazione più sicura per la flotta peschereccia e gli operatori marittimi, è stata espressa la contrarietà alla realizzazione di una imponente struttura portuale che, con il secondo e terzo lotto previsti a Masterplan, arriva a lambire la pineta di Focene; da qui la richiesta di ridimensionamento delle strutture.
Durante l’incontro i rappresentanti dei vari comitati cittadini presenti (circa venti) hanno chiesto di conoscere qual è la posizione ufficiale dell’Amministrazione sui progetti sopra citati e come intende affrontare le grandi criticità che derivano dalla portualità crocieristica, le conseguenze sulla mobilità locale, l’impatto sulla qualità dell’aria, sulla tenuta della costa, sull’ecosistema marino, tutte tematiche già oggi fortemente critiche e che si accentuerebbero se questi progetti venissero approvati.
Pur apprezzando la disponibilità del Vicesindaco all’incontro, i rappresentanti del Comitato hanno criticato l’amministrazione per l’atteggiamento poco trasparente sulla vicenda del progetto del Porto della Concordia rispetto alla quale molte informazioni (conferenza di servizi preliminare del 2019, l’Asta del 2021, ecc.) sono state diffuse solo grazie all’azione del Comitato che ha informato i cittadini di cosa si stava preparando e sulle conseguenze, sul piano della qualità della vita e della salute; soprattutto sulle conseguenze della portualità crocieristica sul territorio.
Le associazioni hanno anche chiesto all’amministrazione di adoperarsi per rendere fruibile ai cittadini l’area del vecchio Faro che continua a versare in una situazione di profondo degrado. Il Vicesindaco, incarnando panni meramente istituzionali, ha affrontato il tema dal punto di vista tecnico-amministrativo e pur riconoscendo alcune criticità della proposta progettuale avanzata dalla Royal Caribbean che dovranno essere affrontate a livello ministeriale, non ha espresso una posizione chiara dell’Amministrazione Comunale.
Le associazioni che hanno dato vita alla rete de I Tavoli del Porto, hanno chiesto al Vicesindaco di rendere partecipe i cittadini dando vita ad incontri periodici; un “tavolo di confronto” evocato già nel nome stesso del Comitato, per rendere partecipi i cittadini al processo decisionale. Il Vicesindaco in merito a tale richiesta, si è preso 15 gg di tempo per condividere la stessa con il Sindaco e fornire un riscontro rispetto alla richiesta formulata in riunione”.
I Tavoli del Porto