“Non avevamo dubbi e il successo della raccolta di beni di prima necessità organizzata dal Comune insieme alla Caritas, alle parrocchie del territorio e alle imprese della città è stata una conferma”. Lo dichiara l’assessora alle Attività Produttive Erica Antonelli.
“In totale abbiamo raccolto circa una tonnellata di alimenti di vario genere – prosegue – Solo per fare alcuni esempi abbiamo raccolto 300 chili tra finocchi e cavolfiori, 120 chili di zucche, 600 litri di latte, 400 chili di carote, 500 chili di patate, circa 600 chili di pasta, zucchero, farina, dolci, zucchero, panettoni, acqua in bottiglia e farina”.
Hanno contribuito alla raccolta le aziende agricole Maccarese spa, Cooperativa di Testa di Lepre, Caramadre, Zuccante, i produttori della Carota di Maccarese, Moretti Distribuzione, i ristoranti Santa Lucia, Maccare Pizzeria, La cantina del Pescatore, la Tana del Grillo e Zio Mauro.
“Ringraziamo tutte le attività produttive che hanno partecipato con grande generosità alla raccolta natalizia – aggiunge il presidente della Commissione Attività Produttive, Fabio Zorzi -. Anche diversi cittadini privati e la comunità Sikh hanno partecipato, con entusiasmo, a questa iniziativa, segno di un sentimento di comunità che fa delle differenze una ricchezza e della solidarietà un valore condiviso”.
“Tutti hanno dimostrato che la città, il suo tessuto economico e sociale sanno stringersi attorno a chi affronta momenti difficili – sottolinea la presidente della Commissione Ambiente, Paola Magionesi – prima in pandemia, ora con le conseguenze della guerra in Ucraina. Siamo orgogliosi di tutti loro e li ringraziamo di cuore”.
“I beni sono già stati prelevati in questi giorni dai responsabili dei banchi alimentari della Caritas della Diocesci di Porto-Santa Rufina – spiega Antonelli -. La stragrande maggioranza sono già stati distribuiti in questi giorni alle famiglie per contribuire a che passino un Natale più sereno possibile sapendo che la comunità le sostiene e le supporta”.
Contemporaneamente, anche la Misericordia di Fiumicino ha raccolto beni donati dai Mercati generali dei fratelli Della Porta. Questa iniziativa ha permesso di confezionare circa cento pacchi distribuiti a 21 famiglie del nord del territorio.