“Abbiamo depositato un ordine del giorno con cui chiediamo al sindaco di farsi portavoce anche attraverso l’Anci, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con tutti i gruppi parlamentari per ottenere il ripristino nella Legge di Bilancio del contributo affitti e del fondo per la morosità incolpevole”.
Lo dichiarano i capigruppo di maggioranza.
“La nostra richiesta – aggiungono – nasce dalla constatazione che nella Legge di Bilancio 2023 non sono previsti il finanziamento del contributo sociale per gli affitti e il fondo per la morosità colpevole. Una decisione, questa, dagli effetti drammatici sul fronte dell’emergenza abitativa. Il Comune di Fiumicino, come molti altri comuni d’Italia, vede eseguiti ogni anno numerosi sfratti per morosità incolpevole. E, purtroppo, a causa della grave crisi economico-sociale tuttora in corso, questo numero è destinato ad aumentare. Per questo riteniamo necessario fare un appello al Governo affinché nella Legge di Bilancio di prossima approvazione reintegri, e piuttosto aumenti, la dotazione finanziaria almeno su base triennale del fondo sociale per l’affitto e del fondo per la morosità incolpevole. Abbiamo chiesto anche di riservare la possibilità dei proprietari di avvalersi della “cedolare secca” con i relativi sgravi fiscali solo a fronte di canoni sostenibili concordati territorialmente dai Comuni e dai rappresentanti delle categorie dei proprietari e degli inquilini riconosciute in ambito nazionale. Infine abbiamo chiesto di prevedere in Legge di Bilancio uno stanziamento pluriennale destinato ai Comuni e agli enti gestori di edilizia pubblica per l’acquisto di unità immobiliari vuote e recupero di case popolari oggi inutilizzate per mancanza di manutenzioni straordinarie da destinare per il passaggio da casa a casa per sfrattati e alle famiglie nelle graduatorie”.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino