È critica la situazione a Focene, dove a causa della violenta mareggiata il mare ha raggiunto le strutture balneari e in qualche punto è arrivato fino in strada, come su viale di Focene nella zona della scuola.
L’acqua del mare ha invaso anche la zona di Mare Nostrum, dove a niente sono servite le barriere realizzate qualche mese fa. Infatti piazza Niccolò Paganini e le strade vicino sono fiumi in piena.
Dopo 18 anni da quando ho vinto il bando per l’apertura del chiosco – dice Toni Quaranta, titolare di 40° all’ombra – ancora non abbiamo un progetto serio per il futuro e non sono riusciti a finire ‘intervento delle scogliere, nonostante ogni anno il mare si mangiava oltre 30 metri di spiaggia. In più il mare si sta collegando con il canale, la situazione è grave”.