Si stima che l’86% degli italiani mangino pizza almeno una volta a settimana. Un piatto al quale è davvero difficile resistere e dir no, ottimo per uno spuntino veloce o per una cena poco impegnativa. Perfetta in inverno ma altrettanto in estate. E proprio per la sua versatilità sono in crescita sia le attività che decidono di rivoluzionare il proprio business dedicando un piccolo angolo del locale alla creazione di pizze, sia gli imprenditori che intuendo i possibili guadagni si buttano nell’apertura di nuovi esercizi commerciali. Ma quanto costa aprire una pizzeria?
Trovare il posto giusto
In primis, bisogna stabilire il tipo di attività che si desidera aprire. Una pizzeria take-away dove entrare e prendere al volo un trancio di pizza al taglio? Oppure un locale dove accogliere amici e famiglie le sere d’estate e servire pizze al piatto? Una via di mezzo come un bar che per distinguersi si dota di un forno per pizza così da avere un prodotto di qualità per pranzi fugaci nelle pause di lavoro? Deciso il tipo di business che si vuole intraprendere è necessario informarsi su tutta l’attrezzatura necessaria per far partire l’attività e predisporre nella maniera più efficiente gli spazi. In qualsiasi dei casi sopracitati, sarà essenziale l’acquisto del forno. Le opzioni sono diverse e devono essere ponderare valutandone soprattutto i costi ed i benefici.
Forno a legna
Il più conosciuto ma anche il più costoso e impegnativo. Avere un forno a legna nel proprio locale significa innanzitutto possedere un’area significativamente grande sia per il fono ma anche per lo stoccaggio della legna. Ma non solo. Il forno a legna necessita di un pizzaiolo che abbia seguito diversi corsi di specializzazione. Non ci si può improvvisare nell’uso del forno a legna ma è fondamentale avere una certa dimestichezza e abilità nel cuocere le pizze all’interno della bocca del fuoco.
Tornando al discorso dei costi, i materiali con i quali costruire l’attrezzo del mestiere devono essere di prima qualità e l’architettura deve essere studiata nei minimi dettagli per permettere la giusta distribuzione del calore. Infine la manutenzione. Affinché il forno a legna non si deteriori, così come la qualità della pizza, è obbligatoria un’adeguata pulizia per eliminare i residui di cenere e carbone.
Forno elettrico
Il forno elettrico è sicuramente più versatile e facile nell’utilizzo rispetto al forno a legna. Il vantaggio indiscusso è l’adattarsi facilmente alle diverse attività sia per i costi che per le dimensioni. Le alternative in commercio permettono a chiunque di poter facilmente addentrarsi in quest’arte culinaria offrendo alla propria cliente prodotti irresistibili. Tutto ciò di cui si avrà bisogna sarà una semplice presa elettrica. Aspetto essenziale, la qualità della pizza non ha nulla a che invidiare a pizze cotte in altri tipo di forno ed anzi, alcuni forni elettrici riescono addirittura ad uguagliare i risultati dei forni a legna raggiungendo le stesse temperature di cottura. Tra i benefici maggiori ci sono la velocità con la quale si riescono a produrre le pizze e la poca e semplice manutenzione. Con poche e basilari accortezze si manterranno costanti le condizioni ottimali.
Forno in comodato d’uso
Perfetto per chi vuole introdursi nel business guadagnando fin da subito. Con la formula comodato d’uso il costo del forno è totalmente ammortizzato poiché non si dovrà procedere al pagamento completo del forno stesso ma solamente all’acquisto di un certo numero di merce per la creazione delle pizze, come ad esempio le basi pronte ed i condimenti. A fronte di una spesa prestabilita con il fornitore si avrà a disposizione il forno. Il comodato forni per pizza permette dunque di guadagnare fin da subito ed avere inoltre un’assistenza completa sia sull’utilizzo che sulla manutenzione. La maggior parte delle offerte in circolazione riguardano forni elettrici così da poter soddisfare le esigenze dell’ampia clientela. Ricapitolando: niente finanziamenti, la possibilità di poter cambiare forno frequentemente assicurando alla propria clientela il meglio sul mercato e incassi immediati.