Affacciato sul Tevere, al civico 4 della storica via della Torre Clementina, apre le sue porte al pubblico Borgo Salino, il nuovo progetto imprenditoriale del litorale romano. Nato dall’amicizia e dall’entusiasmo di due giovani, uno chef brillante e un manager con anni d’esperienza nell’ospitalità, Borgo Salino è il connubio perfetto tra la semplicità dei sapori mediterranei e un innovativo spirito contemporaneo.
Giorgio Borrelli e Agostino Valente, entrambi con radici della tradizione partenopea, portano a piena maturità la loro idea di accoglienza e ristorazione, riuscendo a ritagliarsi la propria reputazione nel panorama enogastronomico romano, con un perfetto mix di estro, tradizione, tecnica e materie prime esclusivamente locali e stagionali.
“La filosofia che si cela dietro l’esperienza sensoriale di Borgo Salino è la celebrazione della tradizione culinaria della cucina di mare, dove i sapori più semplici vengono elevati al massimo, reinterpretandoli in chiave moderna – racconta Agostino Valente, chef d’eccellenza e vortice di creatività in uscita da un hotel importante del territorio”. Così come il suo socio, Giorgio Borrelli, figura di spicco nell’ospitalità che aggiunge: “Grazie anche e soprattutto al supporto della famiglia Forgione, titolare delle mura che hanno creduto nel nostro progetto sin da subito, abbiamo sviluppato un’idea di arredamento minimal ma curato nei dettagli, che evochi la sensazione di immergersi in un ambiente conviviale dal design contemporaneo. Ad arricchire l’esperienza è poi la carta dei vini, con un forte richiamo al territorio che ci ha visti crescere, il Lazio, e alla nostra terra natale, la Campania, passando per il resto dell’Italia sino alle bollicine più pregiate”.
Gli ospiti possono ordinare i piatti à la carte o scegliere uno dei tre percorsi degustazione disponibili: Palazzo Noccioli, Borgo, Salino, in grado di esaltare il pescato locale, abbinato a frutta e verdura di stagione proveniente da aziende agricole del territorio. Lo chef Agostino Valente, tra i talenti più cristallini del panorama gastronomico locale, è in grado di bilanciare sapientemente la semplicità con la tecnica, realizzando portate che propongono esclusivamente il pescato del giorno e che giocano con le cromaticità grazie all’utilizzo di frutta e verdura locale di stagione. Ne sono un grande esempio creazioni come il Bbq di polpo, piselli, yogurt e zenzero, il Bottone ripieno di ricotta di bufala campana ai ricci di mare, crudo di gamberi, zucchine e i suoi fiori: qui la sapidità del mare si unisce perfettamente alla dolcezza degli ortaggi, creando un tripudio di sapori essenziali ma d’impatto.
Inoltre, ad aprire e chiudere il cerchio dell’esperienza sensoriale da Borgo Salino, troviamo una selezione di pani e piccola pasticceria preparati quotidianamente dallo chef.
Giorgio, che si occupa della parte manageriale e dell’accoglienza, sottolinea come ogni ospite, una volta varcata la soglia, diventi parte di una grande famiglia nella quale i valori sono lo stare bene insieme, rilassarsi mangiando prodotti freschi e di qualità abbinati a un buon bicchiere di vino.
Borgo Salino è una nuova ventata d’aria fresca per il panorama della ristorazione locale: un’enclave gourmet che non si distanzia dagli ospiti e anzi, offre una proposta culinaria accessibile a tutti, basata sui sapori essenziali ma con un raffinato twist contemporaneo, in grado di soddisfare ogni tipologia di palato ed esigenza.
Agostino e Giorgio, con il loro Borgo Salino, rimescolano le carte “in tavola” della ristorazione e dell’accoglienza del litorale romano, dimostrando come si possa realizzare con entusiasmo un progetto di livello, senza rinunciare alla semplicità essenziale della cucina di mare.
Borgo Salino, tel. 347-3131320.